Inzaghi "dribbla" i pm. "Richieste, non minacce"

«Non ho subito minacce dalla curva dell'Inter», ma solo «richieste» di biglietti. Il primo testimone eccellente del caso ultrà è Simone Inzaghi. Ieri è stato sentito come persona informata sui fatti nell'inchiesta della Procura di Milano sulle infiltrazioni criminali nelle Curve di Inter e Milan che dieci giorni fa ha portato all'arresto di 19 persone. L'allenatore nerazzurro è stato ascoltato degli investigatori della Squadra mobile in un ufficio periferico della polizia per evitare i giornalisti appostati davanti alla Questura e ha risposto a tutte le domande, si è saputo, in una deposizione «lunga, serena ed esauriente». (il Giornale)

Su altre testate

La ripresa dei lavori ad Appiano Gentile coincide con la fase iniziale degli interrogatori per l’inchiesta riguardante gli ultras di Inter e Milan per i quali sono scattati gli arresti la scorsa settimana. (SportItalia.it)

In ogni caso tali rapporti devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria”. (CalcioNapoli1926.it)

Per questo, dopo l’irrituale telefonata con il capo ultrà Marco Ferdico — arrestato con i vertici del tifo organizzato interista e rossonero nell’operazione «Doppia Curva» dei pm Sara Ombra e Paolo Storari della Dda di Milano — l’allenatore s’è attivato con «la dirigenza» (senza specificare con chi) per far rientrare quello sciopero del tifo, già abbozzato qualche giorno prima a Roma per l’atto conclusivo della Coppa Italia, che tanto l’aveva fatto arrabbiare. (Corriere Milano)

Rapporti fra giocatori e ultras, sotto a chi tocca: saranno sentiti Zanetti, Calhanoglu, Skriniar e Calabria

Simone Inzaghi è stato ascoltato questa mattina dai Pm di Milano circa l'inchiesta che riguarda gli ultras di Inter e Milan. (Spazio Inter)

Un dialogo che rientrava per lui nelle dinamiche del rapporto tra i leader del tifo organizzato e la squadra, che non voleva perdere l’appoggio dei supporter in una fase cruciale della stagione: "Il mio desiderio era che ci fossero i tifosi della squadra per poterla incitare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli incontri riferiti al telefono o ripresi in diretta dalle telecamere degli investigatori. Le cene e i contatti veri o millantati tra capi del tifo organizzato e tesserati dei club. (IL GIORNO)