Disastro a Valencia, oltre 150 morti. Rinviata la sfida col Real e altre 4 gare tra Liga e Segunda

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Valencia è in ginocchio a causa della devastante alluvione che ha colpito la città e le zone limitrofe, e che ha causato finora 158 morti; un tragico bilancio destinato purtroppo a salire. Il ministro della Difesa, Margarita Robles, ha dichiarato che molte persone "risultano ancora disperse". Le violente piogge hanno sommerso le strade, intrappolando automobilisti e residenti nei loro veicoli e nelle loro abitazioni proprio nell'ora di punta. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

L'Agenzia meteorologica spagnola ha attivato l'allerta arancione in alcune zone delle province di Valencia, Castellón e Tarragona. Le precipitazioni oggi si stanno concentrando di nuovo nella regione di Valencia, in Andalusia. (Corriere della Sera)

Dal basso, un video che gira nelle community valenciane spiega quanto la stessa sia stata sottovalutata: mostra un’auto dei vigili ferma all’incrocio, vetture che affondano gli pneumatici nell’acqua che inizia a coprire le strade, un paio di curiosi che girano video a quella marea montante, neanche fossimo a Mont Saint Michel. (Corriere della Sera)

‘Lui’ è Natale Gambassi, poggibonsese, titolare della Ferramenta Dei, una figura molto conosciuta in città. C’era anche lui nell’inferno di acqua e fango di Valencia. (LA NAZIONE)

– Ce la farà la piana di Valencia a tornare quella di prima? E quanto tempo ci vorrà? “Per far sì che quel territorio rinasca, come prima cosa è necessaria la volontà politica”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dana fa ancora paura. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell'Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. (Sky Tg24 )

Dana ha causato devastazioni umane, materiali e, tra le vittime invisibili, vi sono anche centinaia di animali smarriti o rimasti intrappolati nelle aree allagate. Tra le molte organizzazioni locali, il rifugio Modepran si trova ora in una situazione di emergenza critica: la struttura è diventata il centro di recupero dei randagi alluvionati e anche se è completamente distrutta è satura di animali in cerca di una casa, anche solo temporanea, per sopravvivere al disastro. (La Stampa)