Corruzione: in carcere Renato Boraso, assessore comunale a Venezia

Custodia cautelare in carcere per l’assessore al Patrimonio del Comune di Venezia Renato Boraso. Sarebbe il suo il nome più importante fra quelli coinvolti in una vasta operazione disposta dal Gip Alberto Scaramuzza su alcuni casi di corruzione che riguarderebbero, fra gli altri, la vendita di palazzo Papadopoli. Boraso non è l’unico a essere finito in carcere: con lui anche l’imprenditore edile Fabio Ormenese. (Venetoeconomia)

La notizia riportata su altri giornali

Renato Boraso è assessore del Comune di Venezia con delega alla mobilità, viabilità e infrastrutture stradali, oltre che all’agricoltura. Vasta operazione della guardia di finanza di Venezia che sta eseguendo una ventina di misure cautelari disposte a varie titolo dal gip Alberto Scaramuzza che riguardano, tra l’altro episodi di corruzione per la vendita di palazzo Papadopoli (La Nuova Venezia)

Cinquantatré anni, di Favaro Veneto, è al centro di un'inchiesta della procura che parrebbe legata alla sua attività di consulenza finanziaria. Una nota della guardia di finanza, che opera sul campo, fa riferimento a «ipotesi di reati perpetrati ai danni della pubblica amministrazione». (Corriere della Sera)

Mister preferenze, capopopolo della rivolta contro il tram divenuto poi assessore alla Mobilità. La prima elezione vinta risale al 1991, quando a 23 anni fu eletto nel proprio quartiere, Favaro Veneto. (La Stampa)

Inchiesta su appalti e tangenti, indagato il sindaco di Venezia Brugnaro

Un'indagine della guardia di finanza ha portato, nella mattinata di martedì 16 luglio, all'esecuzione di una serie di misure di custodia cautelare a Venezia per reati contro la pubblica amministrazione. (Today.it)

Un terremoto giudiziario scuote la laguna di Venezia. L’assessore alla Mobilità Renato Boraso è stato arresatto, il sindaco Luigi Brugnaro è indagato (insieme ad altri 15 tar imprenditori e funzionari pubblici) per una storia di corruzione e svendita di edifici storici della città. (il manifesto)

Oltre a Brugnaro, sono indagati il capo di Gabinetto del sindaco e direttore generale del Comune, Morris Ceron, il vicecapo di Gabinetto, Derek Donadini. La vicenda che coinvolge Brugnaro riguarderebbe le trattative di vendita all'imprenditore Chiat Kwong Ching, di Singapore, dell'area dei "Pili" che si affaccia sulla laguna di Venezia (L'Unione Sarda.it)