Ercolano, esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio: due vittime e dispersi
Una forte esplosione in un capannone adibito a deposito di una fabbrica di fuochi d'artificio si è verificata poco fa ad Ercolano, in via Patacca, al confine con San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli. Sul posto i carabinieri della tenenza di Ercolano, ambulanze e vigili del fuoco. Al momento sono stati estratti dalle macerie i corpi di due vittime ma potrebbero esserci anche alcuni dispersi e sono in corso le loro ricerche. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
NAPOLI – “Datemi una pistola, mi voglio sparare“. Queste le parole rivolte alle forze dell’ordine dal padre del 18enne di origine albanese morto nell’esplosione avvenuta oggi pomeriggio ad Ercolano (Napoli) in un immobile adibito, come da prime indagini dell’Arma, a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. (Dire)
Dalle indagini è emerso che lo scoppio è avvenuto all'interno di un appartamento adibito a fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. Tre persone sono morte in un'esplosione avvenuta nel pomeriggio a Ercolano, nel Napoletano. (leggo.it)
Disperata la madre di una delle persone che hanno perso la vita, in lacrime mentre chiede alle forze dell'ordine dove si trova il corpo del figlio. Dalle indagini è emerso che lo scoppio è avvenuto all'interno di un appartamento adibito a fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. (ilmessaggero.it)
Con le tre vittime di ieri nel deposito abusivo di fuochi d’artificio di Ercolano, la Campania ha superato ogni record negativo per le morti sul lavoro e nonostante gli appelli quotidiani dei sindacati e dei vertici delle istituzioni che, puntuali, si rinnovano ogni volta che si verifica una tragedia. (napoli.corriere.it)
Queste le parole di Ciro Bonajuto, sindaco di Ercolano, raggiunto dai microfoni di LaPresse dopo l’esplosione di un edificio in Contrada Patacca. Attualmente mi riferiscono di tre decessi, di cui due ragazzi giovanissimi”. (LAPRESSE)
Esplosione Ercolano, il Sindaco Bonajuto: "Non risultano autorizzazioni per produzione fuochi d'artificio" 18 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)