Cecilia Sala racconta il carcere in Iran: "Ho pianto quando ho visto il cielo. Non posso ancora dire tutto"
Una puntata lunga 32 minuti. Insieme a Mario Calabresi, direttore di Chora Media, Cecilia Sala ha voluto raccontare l’esperienza del carcere di Evin in Iran, lunga 21 giorni, dall’arresto in un albergo di Teheran alla liberazione, culminata nel rientro in Italia. Lo ha fatto nel suo podcast, Stories, precisando comunque che “c’è un’indagine in corso” e che “ci sono tante cose che non posso dire in questo momento”. (Virgilio Notizie)
Su altre fonti
Raggiunta dal Sir, Farian Sabahi, scrittrice e ricercatrice italo-iraniana dell’Università dell’Insubria, ha ricordato le condizioni in cui le donne sono detenute nelle prigioni iraniane: “In Iran le prigioni sono sovraffollate, i diritti delle detenute non sono garantiti. (Servizio Informazione Religiosa)
Stefano Stefanini Ieri la notizia del rientro di Cecilia Sala dopo la detenzione in Iran. Proviamo a capire le dinamiche che muovono quel Paese. Ci colleghiamo con Stefano Stefanini, consigliere scientifico dell'ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale). (rtl.it)
Ora l’Occidente non deve distogliere lo sguardo dal Paese che l’aveva rapita. E questo non può essere obiettivo di un solo governo: dovrebbe diventare il programma di quel pezzo (minoritario) di mondo - istituzioni, opinioni pubbliche e intellettuali - che ancora crede nella democrazia e nella libertà. (il Giornale)
C’è un sospetto dietro la carcerazione di Cecilia Sala che gli investigatori del Ros stanno cercando di chiarire: ossia se qualcuno ha “venduto” informazioni sui movimenti della giornalista. (Il Fatto Quotidiano)
Da Mohammed Abedini Najafabadi nuova istanza per i domiciliari con braccialetto.«È stata una bella giornata per l’Italia intera, ... Sull’addio di Elisabetta Belloni al Dis: «È arrivato prima di Natale, non c’entra». (La Verità)
Gli Stati Uniti si felicitano della liberazione della reporter di Chora Media dopo 21 giorni di prigionia, ma sottolineano di non aver avuto nessun ruolo nella vicenda, né intendono commentare sull'estradizione dell'ingegnere iraniano Mohammed Abedini Najafabadi, l'uomo dei droni arrestato a Malpensa su richiesta di Washington tre giorni prima del fermo di Sala a Teheran (Tiscali Notizie)