I misteri del potere
D’accordo, fino al terzo grado di giudizio siamo tutti innocenti. E questo vale anche per Franco Alfieri, arrestato ieri per la seconda volta in poche settimane ma con un’accusa decisamente più grave della precedente: aver stretto accordi, in cambio di voti, con un imprenditore legato alla camorra. Già, proprio quei voti che l’avevano trasformato nel re Mida delle preferenze, uno capace di collezionare record elettorali con disarmante facilità: sindaco più giovane d’Italia nel municipio di Torchiara, primo cittadino ad Agropoli con la maggiore percentuale di consensi registrata nella penisola, leader amministrativo in tre comuni l’uno diverso dall’altro. (Corriere della Sera)
Su altri media
“Le prossime elezioni alla Provincia di Salerno e al Comune di Capaccio-Paestum impongono la massima vigilanza e bisogna essere assolutamente certi che gli esiti non vengano inquinati, anche da atti che siano più della già vergognosa clientela politica che contraddistingue le pratiche amministrative del PD deluchiano”. (anteprima24.it)
Ecco i titoli delle prime pagine dei giornali in edicola. Rassegna stampa a cura di Salernonotizie A centro pagina: Il blitz/1. (Salernonotizie.it)
Si terrà martedì 1° aprile, presso la cittadella giudiziaria di Salerno, l’interrogatorio di Franco Alfieri e Maria Rosaria Picariello, finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta, condotta dalla DDA, sul presunto patto elettorale politico-mafioso stretto con il pregiudicato capaccese Roberto Squecco in occasione delle Amministrative del 2019 a Capaccio Paestum. (StileTV)
“Oggi stesso presentero’ un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Piantedosi la massima attenzione sulla vicenda. Le prossime elezioni alla Provincia di Salerno e al Comune di Capaccio-Paestum impongono la massima vigilanza e bisogna essere assolutamente certi che gli esiti non vengano inquinati, anche da atti che siano piu’ della gia’ vergognosa clientela politica che contraddistingue le pratiche amministrative del PD deluchiano”. (Agenda Politica)
E nel frattempo la Commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia, presieduta da Chiara Colosimo, ha chiesto di acquisire gli atti dell'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno. (Liberoquotidiano.it)
Un’indagine della Dia di Salerno riporta al centro della cronaca l’ex sindaco di Capaccio Franco Alfieri. Adesso però l’accusa contestata dalla Procura diretta da Giuseppe Borrelli è voto di scambio politico mafioso. (La Repubblica)