Travolto dal treno, Bologna come Brandizzo: "Tutti quei morti non sono serviti a cambiar nulla"

– "I morti di Brandizzo non sono serviti a niente. La strage dove è morto mio figlio Kevin e altri 4 operai non è servita a niente. Neanche un mese fa eravamo a Roma, abbiamo parlato ore e ore, ci hanno detto che la tecnologia cambierà tutto, che non ci saranno più subappalti. E ora siamo qui a piangere un’altra vittima". La voce di Massimo Laganà s’incrina per la commozione. Lo raggiungiamo al telefono alla fine di una giornata di lavoro, in cantiere a Vercelli (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Bologna — Ha attraversato i binari in piena notte, sotto una pioggia battente, allontanandosi dall’area di cantiere dove non passavano treni, poco prima della fine del suo turno di lavoro. (La Repubblica)

L’ennesima morte di un lavoratore in appalto e l’interruzione della circolazione dei treni in seguito a un guasto tecnico in una delle stazioni di Roma ancora una volta riportano in primo piano il tema della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. (il manifesto)

Venerdì mattina Attilio Franzini non avrebbe dovuto essere solo ad attraversare il binario su cui transitava l’intercity notte che lo ha investito ed ucciso. (latinaoggi.eu)

“Può la vita di un operaio valere 20 crediti?”. Parla Giordano, ex capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro

Ancora sangue e morte dei lavoratori sui cantieri di RFI; ancora le ormai insopportabili frasi di circostanza e di scarico di responsabilità da parte del committente e della dirigenza societaria che vuole far passare questa strage continuata come effetto di improvvidi comportamenti di lavoratori stessi che eludono le norme di sicurezza: Le reali cause degli infortuni gravi, gravissimi e mortali, sui cantieri ferroviari sono da attribuire a una visione di impresa che ha banalizzato la specificità dei rischi nel settore ferroviario e preteso di applicare modalità di gestione delle attività non compatibili con la delicatezza di queste operazioni a scapito della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori interessati. (Casilina News )

L’operaio, 47 anni residente a Formia, è morto venerdì mattina a San Giorgio di Piano, travolto da un treno mentre lavorava sui binari assieme ad altri 15 colleghi. La polizia ferroviaria ha inviato in Procura la prima informativa sul tragico incidente in cui ha perso la vita Attilio Franzini. (il Resto del Carlino)

C’è molta amarezza nel tono della voce di Bruno Giordano, magistrato, già Capo dell’ispettorato nazionale del lavoro. “La vita di un lavoratore può essere valutata 20 crediti…?”. (LA NOTIZIA)