La mano della disinformazione russa nelle elezioni americane 2024
I protagonisti principali della disinformazione russa, dall'americano Dougan agli influencer finanziati da Russia Today La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti (Open)
Ne parlano anche altri media
Rivelazione choc di Jeffrey Epstein sul suo "più caro amico" Donald Trump. Il finanziere morto in carcere nel 2019 avrebbe confidato durante un'intervista a Michael Wolff, che in quel momento stava facendo ricerche per il suo best-seller esplosivo Fire and Fury, che Trump "amava fare sesso con le mogli dei suoi amici", secondo degli audio ottenuti dal Daily Beast. (Il Giornale d'Italia)
“Nel 2024 non siamo preparati come lo eravamo nel 2020 sotto il presidente Trump … Gli avversari stranieri sanno che la disinformazione è a buon mercato. E funziona”. Così riporta il senatore americano Mark Warner, presidente democratico della Commissione Intelligence del Senato. (ISPI)
"Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali", affermano in una nota l'Fbi, l'agenzia per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture e l'ufficio del direttore della National Intelligence. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L’intelligenza artificiale generativa è entrata nella campagna elettorale americana in molti modi. (Sky Tg24 )
Siamo di fronte a propaganda, disinformazione o manipolazione? (Agenda Digitale)
– Fa discutere negli Stati Uniti un video che mostra un immigrato affermare di aver votato più volte: ovviamente nulla di vero, si tratta di un deepfake, un filmato falso ma molto realistico, spesso realizzato con l’intelligenza artificiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)