La Sardegna in prima fila a Parma in difesa del cibo sicuro
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Anche la Sardegna in prima fila a Parma in difesa del cibo Made in Italy e della difesa della salute. Un grande corteo ha attraversato le strade e le piazze della città emiliana (una delle capitali dell’agroalimentare italiano), guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo. La manifestazione si è chiusa con un sit-in davanti alla sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, che ha il compito di valutare l’immissione sul mercato dei nuovi alimenti. (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un grande corteo pacifico non di protesta, ma a difesa soprattutto delle nuove generazioni, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, partito dal parco 1° maggio della cittadina per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare. (Corriere Salentino)
Con delle richieste ben precise. Una marea gialla ha sfilato per le vie di Parma. (Panorama)
In tanti si sono dati appuntamento a Parma, sede dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), per protestare contro i nuovi cibi creati in laboratorio. La manifestazione era stata annunciata già la scorsa estate, quando il segretario generale, Vincenzo Gesmundo, aveva promesso che “chi va piegato, si piegher&agrav… (L'HuffPost)
E’ iniziata a Parma la marcia degli agricoltori Coldiretti – 20mila da tutta Italia tra cui la delegazione guidata dal direttore della sede di Cremona Giovanni Roncalli – per chiedere maggiore rigore scientifico nella valutazione dei cibi sintetici. (CremonaOggi)
Saranno questa mattina a Parma gli agricoltori apuolunigianesi per difendere la salute dei cittadini, attesi migliaia in piazza. L’hashtag che accompagna l’evento è #facciamoluce: sui cibi creati in laboratorio che mettono in pericolo la nostra salute. (LA NAZIONE)
Nel mirino del sindacato di agricoltori i cibi sintetici e in particolare la carne coltivata, sui quali chiedono alla stessa Efsa studi clinici e preclinici, come … (La Repubblica)