I Samp-T italiani in Ucraina non funzionano, “spreco” miliardario per i sistemi antimissile
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Un'indiscrezione riportata dal Wall Street Journal ha svelato che i sistemi antimissile filofrancesi Samp-T inviati in Ucraina non avrebbero funzionato a dovere. Il software avrebbe faticato a intercettare i missili ipersonici russi, con un grande spreco di munizioni da parte della contraerea ucraina. Il problema della difesa aerea in Ucraina è diventato più pressante dopo la sospensione degli aiuti americani a Kiev (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri media
La notizia non è facilmente verificabile sul campo. Il sistema Samp-T è stato concesso a Kiev dopo dopo lunga trattativa con difficoltosi passaggi politici dalla Francia e dall’Italia, da utilizzare come difesa verso le minacce aeree e quelle missilistiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La scelta di integrare questo sistema era tesa a sopperire ai numeri limitati del similare (ma ben più efficiente) Patriot statunitense. Lo ha reso noto il quotidiano statunitense Wall Street Journal che ha condotto un’analisi sulle ripercussioni a lungo termine per Kiev dell’interruzione del supporto da parte degli Usa. (ilmessaggero.it)
Ne servirebbero almeno una cinquantina. Ormai da settimane il governo di Volodymyr Zelensky sta chiedendo ai due Paesi di inviare altri proiettili, gli Aster-30. (Corriere della Sera)