Catanzaro celebra l’Immacolata. L’omelia del vescovo
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Si è celebrata oggi, 8 dicembre, nella Basilica “Maria SS. Immacolata” di Catanzaro, gremita di fedeli, la Solennità dell’Immacolata Concezione della beata Vergine Maria. Di seguito ul’omelia pronunciata dall’arcivescovo, Mons. Claudio Maniago, durante la celebrazione svoltasi alla presenza del sindaco, Nicola Fiorita. Foto 4 di 4 Cari fratelli e sorelle, è bello pensare e credere, che la storia della Salvezza, questa storia d’amore tra Dio e gli uomini, non inizia, come ci racconta Genesi, con quel “In principio…”, ma c’è qualcosa che lo precede e un po ’ci accenna qualcosa Paolo in questo splendido inno nella Lettera agli Efesini, dove Paolo benedice il Padre del Signore Nostro Gesù Cristo, perché Lui da sempre ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale, nei cieli, in Cristo: un padre che ci ha scelti prima della Creazione del mondo, per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità, predestinandoci a essere figli adottivi mediante Gesù Cristo. (CatanzaroInforma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Leggi tutta la notizia Passando per la festa dell' Immacolata... (Virgilio)
“Quello che ci dice l’Immacolata Concezione è che Dio continua a credere nelle sue creature”. Così il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, nel concludere l’omelia della Santa Messa da lui presieduta in Cattedrale nella ricorrenza della festa dell’Immacolata Concezione. (Corriere di Lamezia)
La chiesa celebra la solennità dell'Immacolata, monsignor Delpini chiede di riflettere sul rapporto che ciascuno ha con Dio. (TGR Lombardia)
Anna, madre della Theotokos” – l’accento era posto sulla concezione attiva di Maria da parte dell’anziana Anna secondo il racconto apocrifo del Protoevangelo di Giacomo – e attestata con simile denominazione già nel IX secolo presso le comunità orientali presenti a Napoli, la festa aveva conosciuto un primo sviluppo in Occidente solo a partire dall’XI, quando, con la dicitura Conceptio sanctae Dei genitricis Mariae, risulta celebrata l’8 dicembre in monasteri benedettini d’oltremanica e, grazie al peso dell’insegnamento di sant’Anselmo e del suo discepolo Eadmer di Canterbury, successivamente iscritta nei calendari liturgici inglesi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Prima della benedizione sono stati chiamati i nuovi canonici della Basilica e, dalle mani dell’Arcivescovo hanno ricevuto e indossato la Mozzetta con il tradizionale verbo del capitolo collegiale della Basilica "…Perché chiunque entri vi possa trovare ospitalità, consolazione e guida". (LA NAZIONE)
Quest’anno, però, si arricchisce di un evento straordinario: la coincidenza con una domenica d’Avvento. Questo raro intreccio eleva il significato della giornata, richiamando non solo la purezza della Vergine Maria ma anche l’attesa gioiosa per l’arrivo del Salvatore. (CasertaNotizie.com)