14 dicembre 2024: manifestazione nazionale a Roma contro il ddl sicurezza

Fin da settembre, come CGIL e FLC, ci siamo mobilitati durante il cammino di discussione parlamentare del ddl Sicurezza, già approvato alla Camera e ora approdato al Senato. Lo scorso 16 novembre si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università Sapienza di Roma un’ampia, trasversale e partecipata assemblea nazionale della Rete No ddl Sicurezza "A PIENO REGIME", durante la quale si sono susseguiti tra gli altri gli interventi di Gianna Fracassi (segretaria generale FLC CGIL), Christian Raimo (docente e scrittore), Zerocalcare, Michele De Palma (segretario generale Fiom Cgil), Luigi Manconi, Luigi Ferrajoli, Riccardo Noury (portavoce nazionale Amnesty Italia), Susanna Marietti (coordinatrice nazionale Antigone)”, e molteplici realtà territoriali e nazionali fra sigle sindacali, associazioni ambientaliste, organizzazioni studentesche, movimenti sociali e per la tutela dei diritti dei migranti. (FLC CGIL)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fra i tanti interessanti interventi che si sono succeduti in itinere sul camion che precedeva il corteo, il più bello e significativo è stato quello di Adelmo Cervi, uno dei più importanti detentori della memoria storica dell’antifascismo che costituisce il vero patrimonio comune del popolo italiano, i cui figli migliori insorsero, ottant’anni fa circa contro gli occupanti tedeschi e i loro servi repubblicani, esercitando il loro diritto alla resistenza armata che a norma del diritto internazionale spetta sempre ai popoli oppressi (vedi oggi i Palestinesi contro il regime genocida israeliano e i Kurdi contro i jihadisti alimentati e manovrati e armati da Erdogan). (Il Fatto Quotidiano)

Tra i tamburi e i colori di un gruppo di giovani, si mescolavano tanti anziani come molte famiglie con bambini nel lungo corteo che ieri ha percorso il centro città. Alla manifestazione contro il Ddl Sicurezza non è voluta mancare. (Corriere Roma)

Il manifesto del 15 dicembre 2024 (il manifesto)

Piazza del Popolo piena di vita: «Siamo l’opposizione a Meloni»

"Siamo 100mila", urlano a più riprese gli organizzatori durante il lungo corteo che passa per viale Regina Margherita e la Salaria mentre esplodono petardi, si aprono fumogeni e i writer scrivono sui muri del policlinico Umberto I. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche se non tutti hanno avuto la lungimiranza di cogliere fin da subito la vastità dell’opposizione popolare al ddl Sicurezza e «hanno tentato di mettere il cappello a cose fatte», come spiega un attivista sotto al camion in testa al corteo. (il manifesto)

Quando salta la catena che impedisce al camion che apre il corteo di entrare in piazza del Popolo e ci si rende conto che la grande arena all’imbocco di via del Corso illuminato a Natale è destinata davvero a riempirsi, si capisce che la missione è davvero compiuta. (il manifesto)