Ancora allerta maltempo sull'Italia, poi la "svolta": le previsioni
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La tanto auspicata tregua dal maltempo, finalmente, ci sarà. Dopo diversi giorni tra temporali e nubifragi, con frane e alluvioni soprattutto tra Liguria e Piemonte, la situazione è destinata a migliorare nelle prossime ore, con la stabilità che dovrebbe durare almeno fino al giorno di Ognissanti. Intanto per oggi, lunedì 28 ottobre, la protezione civile ha diramato un'allerta arancione che riguarda tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna (Today.it)
Ne parlano anche altri media
Allerta arancione anche domani, sabato 26 ottobre, in Emilia-Romagna. (Corriere della Sera)
Maltempo, allerta meteo arancione e gialla per rischio idraulico 29 ottobre: le regioni a rischio È stata diramata dalla Protezione Civile un’allerta meteo arancione e gialla per martedì 29 ottobre per rischio idraulico. (Fanpage.it)
Maltempo, allerta meteo arancione e gialla per rischio idraulico domani 31 ottobre: le regioni a rischio Per la giornata di domani, giovedì 31 ottobre 2024, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo arancione e gialla. (Fanpage.it)
La notte è passata coi sacchi di sabbia alle porte delle abitazioni allagate lo scorso sabato a Bologna. In mattinata è attesa la decisione sulla partita Bologna-Milan prevista per domani al Dall’Ara ma annullata da un’ordinanza del sindaco. (La Repubblica)
Per domenica 27 ottobre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento. Tuttavia, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti, sui versanti del settore montano centro-occidentale caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, saranno possibili localizzati fenomeni franosi, mentre nei restanti settori collinari e montani non si escludono occasionali fenomeni franosi. (Gazzetta di Parma)
Una giornata in cui non sono previste precipitazioni e lo stato di attenzione per criticità idraulica è legato alle conseguenze del maltempo dei giorni scorsi, legate al transito delle piene dei fiumi e alla fragilità idrogeologica delle zone collinari e appenniniche. (il Resto del Carlino)