ORBASSANO - Al San Luigi una campagna per informare sul tumore al polmone

Questo è ancora più evidente quando si tratta di un ‘big killer’, come il tumore del polmone, purtroppo tra i più diffusi e più aggressivi tumori conosciuti.La famiglia insieme al paziente, deve affrontare un percorso fatto di malattia e di cura, spesso lungo e difficile ed è fondamentale, pertanto, conoscere e comprendere tappa dopo tappa, la realtà con la quale ci si deve confrontare.Oggi, anche il cinema può offrire un valido aiuto per raccontare, in modo nuovo e immediato, alcuni momenti cruciali che pazienti che vivono con un tumore del polmone e le loro famiglie devono affrontare quotidianamente. (TorinoSud)

La notizia riportata su altre testate

Il rapporto di ricerca di mercato globale Farmaci per non a piccole cellule del cancro del polmone Industry 2019 è distribuito su 222 pagine e fornisce statistiche vitali esclusive, dati, informazioni, tendenze e dettagli del panorama competitivo in questo settore di nicchia. (DigitaleSiciliana)

Tumore al polmone. Un aggiornamento in merito è stato dato durante il Convegno “Innovazione e sostenibilità nel carcinoma polmonare confronto tra gli esperti”, organizzato da Motore Sanità con il contributo incondizionato di MSD e che ha visto la partecipazione delle istituzioni, dei clinici e delle associazioni di pazienti. (Televenezia)

Si terrà a Orbassano giovedì 5 dicembre, alle ore 15, presso l’AOU San Luigi Gonzaga – Aula Pescetti, l’evento informativo organizzato nell’ambito della campagna informativa In famiglia all’improvviso, promossa da Salute Donna Onlus, Salute Uomo Onlus e WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe onlus, con il supporto non condizionato di MSD Italia, con l’obiettivo di aiutare pazienti e familiari a comprendere la tipologia di tumore e a condividere con il medico la terapia più appropriata. (TorinOggi.it)

L’annuncio viene dal Congresso nazionale della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), che si è chiudo sabato 30 novembre a Firenze. Saranno reclutati nel programma forti fumatori attivi o ex fumatori da meno di un decennio, di età compresa tra i 55 e i 75 anni. (HealthDesk)

Un plotone di fumatori forti che si metta al servizio della ricerca: un nuovo importante maxi studio mirerà a definire le metodiche migliori per lo screening polmonare e la diagnosi del tumore. Per questo si cercano volontari di età compresa tra i 55 e i 75 anni e con una storia di fumo di almeno 30 pacchetti all’anno o ex fumatori da un decennio. (greenMe.it)

“Solo nel 15% dei pazienti il tumore viene diagnosticato quando è ancora localizzato nel polmone – afferma Claudio Cricelli, presidente SIMG -. “Dopo l’avvio della prima fase del progetto, lo screening per il tumore polmonare sarà abbinato anche a programmi per la cessazione tabagica – conclude il dott. (Meteo Web)