No Meloni day, centri sociali e Pro-Pal indemoniati: vernice rosso-sangue e minacce di morte. Che c'azzecca con la scuola?
No Meloni day, e al corteo disseminato in mezza Italia, che mescola in un'accozzaglia rossa manifestanti dalle più svariate età e le più diverse contestazioni, collettivi, centri sociali, ProPal, sindacalisti e studenti – fuori corso compresi, considerati le fasce d'età rappresentate in piazza – va in scena lo scempio (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
Alcuni partecipanti, indossando maschere rappresentanti Giorgia Meloni, il presidente statunitense Donald Trump, l’ex presidente Usa Joe Biden, il magnate Elon Musk e il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, hanno srotolato una bandiera palestinese macchiata di rosso e imbracciato fucili finti fatti di cartone. (Liberoquotidiano.it)
Gli studenti che manifestano a Torino hanno raggiunto il Museo del Cinema e sono entrati nella Mole Antonelliana esponendo al primo piano dell'edificio lo striscione 'Le scuole sanno da che parte stare, contro il governo e genocidio'. (Il Sole 24 ORE)
Torino, i manifestanti espongono la bandiera palestinese sulla Mole Antonelliana (La Stampa)
Alcuni manifestanti sono stati respinti mentre tentavano di raggiungere il portone dell'edificio della Prefettura. Contatti tra i ragazzi e il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine ci sono stati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. (LaC news24)
Leggi tutta la notizia Diversi i momenti di tensione con le Forze dell'ordine e gli episodi di violenza... (Virgilio)
Scontri a Torino tra studenti e forze dell’ordine in occasione del sciopero nazionale degli studenti. Gli studenti hanno prima bruciato un fantoccio raffigurante il ministro dell'Istruzione Valditara all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Galileo Ferraris, poi hanno sfondato il cordone di polizia in via XX settembre raggiungendo piazza San Carlo e piazza Castello, dove sono avvenuti gli scontri. (La Stampa)