Chi è Cristiana Arcidiacono Bàrsony, la manager siciliana legata alla società dei cercapersone esplosi in Libano

Da studentessa del liceo scientifico di Acireale ad amministratrice delegata della Bac Consulting, la società ungherese collegata alla fornitura dei cercapersone esplosivi che hanno provocato almeno 20 morti e 450 feriti. Cristiana Arcidiacono Bàrsony, 49 anni, di Santa Venerina in provincia di Catania, è uno dei tasselli fondamentali per ricostruire i cyber attacchi di tre giorni fa in Libano co… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo scorso martedì 17 settembre siamo stati testimoni, seppur a distanza, di un fatto a dir poco incredibile e senza precedenti: centinaia di walkie-talkie, cercapersone e telefoni cellulari sono esplosi in contemporanea in Libano, a causa di una gigantesca operazione “telecomandata”, effettuata – pare – dai servizi segreti israeliani, che ha causato centinaia di feriti e morti. (MOW)

Si è parlato di cyber attacco appena è giunta la notizia dei circa 3000 cercapersone esplosi simultaneamente in Libano e Siria. E ora nel caso dei cerca persone di Hezbollah fatti esplodere dal Mossad spuntano altri elementi. (Liberoquotidiano.it)

È il primo nome ad apparire nella storia in quanto è responsabile della Bac, ditta ungherese che avrebbe concluso l’accordo di vendita dei beeper su licenza della Gold Apollo di Taiwan. Cristiana Bársony-Arcidiacono. (Corriere della Sera)