Natisone, il terrore e le suppliche nelle 3 telefonate di Patrizia ai vigili del fuoco. «Ancora lei? Ci vuole un attimino». Bianca pietrificata, Cristian urla: ​Hilfe

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«Vi prego, l'acqua sta crescendo non abbiamo tanto tempo la prego». Patrizia Cormos singhiozza al telefono con l'operatore del vigili del fuoco mentre il fiume Natisone sale. Nel mentre. Cristian Molnar urla "Hilfe" (aiuto in tedesco) e Bianca Doros è pietrificata dalla paura, lei non sa nemmeno nuotare. La voce di chi è dall'altra parte della cornetta invece è ferma, chiede informazioni, fotografie, la posizione esatta su Whatsapp e dice che i soccorsi sono stati allertati «arrivano ma ci vuole un attimino». (ilgazzettino.it)

Su altri media

Tanto sarebbe bastato per salvare Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar. «Sei minuti». (ilgazzettino.it)

Quanto male può fare ad un genitore sapere che se i soccorsi fossero stati attivati in tempo utile i propri figli si sarebbero salvati? Ci sarebbe voluto pochissimo, sei minuti in tutto, e non staremmo qui a parlare di una tragedia, ma di uno scampato pericolo. (il Giornale)

La piena li ha uccisi in 40 minuti. Ha risposto così Andrea Lavia, il capoturno dei vigili del fuoco di Udine, quando Patrizia Cormos ha chiamato per la terza volta lo scorso 31 maggio. (la Repubblica)

"Per salvare i ragazzi, l'elicottero avrebbe impiegato solo due minuti a testa, con verricello e ciambella, se fosse stato attivato in tempo utile. Lo rivela all'ANSA, l'avv.Maurizio Stefanizzi, legale delle famiglie dei tre giovani travolti dal Natisone (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I tre ragazzi morti nella piena del fiume Natisone si potevano salvare in 6 minuti, ne è convinto il legale delle famiglie delle tre vittime presentando i risultati della perizia sulle tempistiche del soccorso. (Fanpage.it)

"Per salvare i ragazzi, l'elicottero avrebbe impiegato solo due minuti a testa, con verricello e ciambella, se fosse stato attivato in tempo utile. Dunque in sei minuti tutti sarebbero stati salvati". Lo afferma l'avvocato Maurizio Stefanizzi, legale delle famiglie dei tre giovani travolti dal Natisone (la Repubblica)