Ucraina, la questione irrisolta delle mine antiuomo

Un robot contro le mine antiuomo Le mine antiuomo, la cui fornitura all'Ucraina è stata approvata dal governo statunitense, sono state vietate dal Trattato di Ottawa sottoscritto nel 1997 da 122 Paesi, ma i quali non figurano gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l'India. Il trattato, al quale oggi aderiscono 164 paesi, è entrato in vigore il 1 marzo 1999 e proibisce la produzione, lo stoccaggio o il trasferimento di mine antiuomo e obbliga i Paesi firmatari a distruggere i loro arsenali. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

L'Ucraina sembra volere a tutti i costi l'escalation. Kiev ha attaccato con 12 missili Gb Storm Shadow la Russia. (Il Giornale d'Italia)

È solo l’ultima delle «armi decisive» fornite a Zelensky. Per anni lo ha negato, poi ha dato il via libera all’utilizzo dei razzi a lunga gittata. (La Verità)

Ma, anche se è ormai un presidente uscente (rimarrà in carica ancora due mesi: il suo successore si insedierà il 20 gennaio), non si fa da parte. Dopo mesi in cui ha esitato per timore di amplificare il conflitto, ora ha autorizzato gli ucraini a lanciare i missili americani Atacms (Army Tactical Missile System) sul territorio russo: l’obiettivo è quello di rafforzare l’Ucraina, e per raggiungerlo ha anche deciso di versare entro il 20 gennaio tutti i fondi allocati a Kiev dal Congresso. (Vanity Fair Italia)

Missili Atacms, costi, potenzialità, effetti: cosa sono le armi usate da Kiev contro la Russia dopo l'ok Usa

Il portavoce del primo ministro, Keir Starmer, ha rifiutato di commentare la notizia e ha dichiarato che Downing Street non rilascia dichiarazioni in merito a questioni operative. L'Ucraina avrebbe sganciato i missili Storm Shadow di fabbricazione britannica sul territorio russo. (Today.it)

Ansa / Afp / Us Department of Defense Due giorni dopo il via libera del presidente statunitense Joe Biden all'utilizzo su territorio russo dei missili balistici Atacms forniti all'Ucraina, per la prima volta oggi le forze di difesa di Kiev annunciano di averli usati oltre confine, e non più soltanto sui territori ucraini formalmente annessi da Mosca. (Avvenire)

I missili MGM-140 Army Tactical Missile System, meglio conosciuti con l’acronimo Atacms, rappresentano un caposaldo dell’arsenale militare statunitense e degli alleati Nato. Si tratta di missili balistici tattici a corto raggio (Srbm) con una gittata massima di 300 km, progettati per colpire con precisione obiettivi strategici sul campo di battaglia. (ilmessaggero.it)