Abbandona il figlio disabile, costretto a mangiare tra i rifiuti dei vicini. La madre condannata a 5 anni con il compagno

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La Repubblica INTERNO

«Da quattro anni e mezzo mi occupo di tutela delle fasce deboli, in rari casi ho visto un quadro così drammatico: sarebbe stata questione di ore, non di giorni, e questo ragazzino sarebbe morto. Era ridotto così pelle e ossa che io ho visto immagini del genere solo nei campi di concentramento». È stata una requisitoria breve ma durissima quella del procuratore aggiunto Cesare Parodi che ieri ha c… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

"Ho visto immagini del genere solo nei campi di concentramento" ha dichiarato il Procuratore di Torino durante il processo alla madre del ventenne, condannata a cinque anni e quattro mesi di reclusione insieme al suo compagno per maltrattamenti. (Fanpage.it)

Una madre è stata condannata a Torino a 5 anni e 4 mesi, con rito abbreviato, insieme al suo compagno, per aver ridotto in fin di vita il figlio della donna. Il figlio disabile abbandonato, costretto a mangiare tra i rifiuti dei vicini di casa. (Today.it)

Un figlio disabile costretto a frugare nella spazzatura dei vicini per un po' di cibo, la madre che si difende puntando il dito contro l'ex compagno. Una strategia che non ha risparmiato a entrambi, imputati, una condanna a 5 anni e 4 mesi per maltrattamenti e lesioni aggravati (il pm Cesare Parodi ne aveva chiesti 6) nel giudizio abbreviato. (La Stampa)

Abbandonò il figlio disabile lasciandolo a frugare tra i rifiuti: madre condannata per maltrattamenti e lesioni insieme al compagno

Difficile pensare di riuscire a salvarlo, eppure dopo due mesi di cure il ragazzo è stato dimesso e affidato a una comunità alloggio. (Quotidiano Piemontese)

Aveva legato il figlio al letto e lo aveva picchiato, lo aveva privato del cibo al punto da costringerlo ad andare a rovistare nei rifiuti della casa dei vicini. Il tutto è stato compiuto da una madre con la complicità del compagno, ora entrambi condannati a Torino a una pena di 5 anni e 4 mesi, chiesti e ottenuti dal procuratore aggiunto Cesare Parodi nella giornata di ieri, giovedì 27 giugno. (leggo.it)

I fatti risalgono all’agosto del 2021: il giovane era stato ritrovato pieno di lividi sul corpo e con dei piccoli vermi che gli uscivano da un orecchio. Per questo una madre è stata condannata con rito abbreviato a cinque anni e quattro mesi di reclusione a Torino insieme al suo compagno – che non è il padre del ragazzo – per maltrattamenti e lesioni. (Il Fatto Quotidiano)