L'Ipe: Buone notizie per il sistema pensionistico, i neo assunti di oggi guadagnano di più che in passato

La scuola internazionale di alta formazione e business school IPE interviene in merito alla notizia della crisi Inps dovuta ai prepensionamenti e ai bassi salari dei giovani. Emerge un evidente dato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri giornali

"Il Rapporto Annuale dell’Inps fornisce un quadro preciso delle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare, tra cui l’invecchiamento della popolazione e il fenomeno dell’inverno demografico. (Adnkronos)

A un anno dal titolo, la retribuzione mensile netta è, in media, pari a 1.384 euro per i laureati di primo livello e a 1.432 euro per i laureati di secondo livello, in calo, in termini reali, dell’1,4% per i laureati di primo livello e dello 0,5% per quelli di secondo livello rispetto al 2022. (ilmattino.it)

Sono spesso le statistiche dell’Istat a tracciare i contorni all’Italia, un Paese a più velocità, dove quello che funziona da qualche parte non è detto lo faccia anche altrove e viceversa, mentre le disuguaglianze e il precariato valgono ovunque. (Fiscal Focus)

Inps: calo del potere d’acquisto, aumento della disparità di genere e rischio squilibrio del sistema previdenziale. Questi sono i principali dati emersi dal XXIII Rapporto dell’Istituto di Previdenza Sociale nazionale. (lentepubblica.it)

“È l’occasione per fare i conti con le grandi sfide sistemiche”. Sono fondamentali le politiche di sostegno del lavoro femminile, l’educazione previdenziale dei giovani e il contrasto al lavoro nero”. (L'Opinione delle Libertà)

Anche nel 2024, il XXIII° Rapporto annuale dell’ Istituto Nazionale di Previdenza Sociale si configura come un documento di riferimento fondamentale per l’analisi delle dinamiche previdenziali; sociali ed economiche che di anno in anno caratterizzano l’ Italia. (LavoroSi)