Chi è Tim Walz e cosa cambia nella corsa alla Casa Bianca di Kamala Harris dopo la scelta del vicepresidente

La scelta era attesa da giorni, fin da prima che Kamala Harris raggiungesse il numero di sostenitori che le ha consentito di ottenere l’investitura ufficiale come candidata dei Democratici. Manca solo un passaggio formale, in occasione della convention del partito (dal 19 al 22 agosto a Chicago), ma ormai la squadra è pronta: ad affiancare la Harris nella corsa alla Casa Bianca ci sarà Tim Walz. Governatore del Minnesota, uno stato chiave del cosiddetto Midwest, Walz ha 60 anni, è sposato ed è padre di due figli. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Hollywood si schiera in larga maggioranza con il nuovo ticket presidenziale democratico: decine di vip della mecca del cinema tra cui Julianne Moore e Rob Reiner hanno dato la loro benedizione alla scelta di Kamala Harris di puntare sul governatore del Minnesota Tim Walz come numero due. (Il Messaggero Veneto)

Ex insegnante e allenatore di football di liceo, per 12 anni ha rappresentato al Congresso un distretto rurale di orientamento conservatore, solitamente dominato dai Repubblicani. Walz è attualmente al secondo mandato come governatore del Minnesota ed è presidente della Democratic Governors Association. (Corriere TV)

Kamala Harris e Tim Walz insieme nel primo comizio elettorale: “Trump e Vance sono inquietanti e strani forte” Kamala Harris si è presentata al fianco di Tim Walz durante un evento elettorale a Philadelphia, dopo aver annunciato che sarà lui il candidato alla vicepresidenza statunitense. (Fanpage.it)

Kamala Harris e Tim Walz insieme nel primo comizio elettorale: "Trump e Vance sono inquietanti e strani forte"

Walz ha risposto con entusiasmo all'appello di Harris: «Per la gioia che stai restituendo al paese ne sarei onorato». (Corriere TV)

A chi gli chiedeva un commento sugli attacchi di Vance a Kamala Harris in quanto «senza figli», Trump ha risposto osservando che «storicamente il vicepresidente, in termini elettorali, non ha alcun impatto, nei primi 2-3 giorni c’è un gran fervore sul designato ma finisce lì e tutta la campagna riguarda la scelta del presidente. (ilmessaggero.it)

«Come governatore, allenatore, insegnante e veterano, ha dato il massimo per famiglie lavoratrici come la sua. (Io Donna)