Emendamento Musk. Blitz meloniano per togliere ai magistrati le decisioni sui migranti
Non saranno più i giudici delle sezioni specializzate dei tribunali civili a decidere sulla convalida dei trattenimenti disposti dai questori. Lo prevede un emendamento di FdI sul decreto Flussi-paesi sicuri, depositato ieri sera in commissione affari costituzionali a Montecitorio. La competenza passerà alle Corti di appello. “Il governo è ovviamente informato. La maggi… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Quelle sezioni cioè che finora non hanno convalidato il fermo per le… E lo fa con un emendamento al decreto flussi e Paesi sicuri inserito nottetempo da Fratelli d’Italia nel decreto Flussi e paesi sicuri. (La Stampa)
Il governo ha già trovato un altro modo per togliersi di torno i giudici delle sezioni immigrazione dei tribunali che tanti dispiaceri gli hanno dato, Albania compresa, da quando, col decreto “Cutro” ha introdotto le procedure di esame accelerato delle domande d’asilo di chi proviene dai famosi Paesi d’origine che l’Italia designa come sicuri. (Il Fatto Quotidiano)
La novità è contenuta in un emendamento al decreto flussi presentato nella tarda serata di martedì dalla relatrice Sara Kelany (FdI). (Tiscali Notizie)
Le sezioni specializzate in immigrazione, diventate improvvisamente il primo nemico del governo Meloni, nascono nel 2017 dal decreto Minniti-Orlando. Una norma che non aveva certo l’obiettivo di aumentare le tutele dei cittadini stranieri: al contrario si proponeva di estendere la rete dei centri di detenzione amministrativa, aumentare le espulsioni e accelerare i tempi delle procedure d’asilo. (il manifesto)
Sui migranti deciderà la Corte di giustizia europea. La morte della vedova dell’anarchico Pinelli riapre il dibattito sulle false accuse per Piazza Fontana. Un 6 striminzito in qualità della vita, 4 per la raccolta dei rifiuti: i romani danno il voto ai primi tre anni del sindaco Gualtieri. (L'HuffPost)
La sensazione è che il copione di questi giorni si ripeterà: i migranti maschi, maggiorenni e in buona salute trovati nel Mediterraneo dalle nostre navi militari arriveranno al porto albanese di Shengjing e verrano identificati e portati all'hotspot di Gjader, come prevede l'accordo tra il premier Giorgia Meloni e l'omologo Edi Rama firmato a Roma il 6 novembre 2023 e ratificato con il 21 febbraio 2024. (il Giornale)