L’Inps spegne gli entusiasmi di Meloni: “Sull’occupazione delle donne e dei giovani molta distanza dall’Ue. E l’inflazione ha fatto calare il potere d’acquisto”

Nonostante lo spoil system legittimamente esercitato dal governo, l’Inps a trazione meloniana si incarica di gettare acqua sul fuoco degli entusiasmi della maggioranza rispetto al buon andamento del mercato del lavoro italiano. Performance così esaltante, secondo la premier Giorgia Meloni, da costruirci intorno un video e un volantino ad hoc pubblicati sul sito di Fratelli d’Italia e accompagnati dall’invito ad iscriversi al partito. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono alcuni contenuti nel “XXIII Rapporto annuale sulle pensioni” firmato dall’Inps. A fine dicembre in Italia si contavano circa 16,2 milioni di pensionati, di cui 7,8 milioni uomini e 8,4 milioni donne, con un importo lordo complessivo delle pensioni erogate pari a 347 miliardi di euro. (Finanza.com)

I contenuti della Relazione annuale dell’Inps: l’allarme sul sistema a rischio squilibrio, il focus sugli under 30 che lavorano e guadagnano meno. Nel complesso la spesa resta elevata per troppe uscite anticipate e anche per la generosità degli assegni. (FIRSTonline)

Lo scorso rapporto dell’Inps ha lanciato l’allarme: il calo della natalità e l’invecchiamento della popolazione, non compensati dall’immigrazione, stanno generando uno squilibrio tra contribuenti e pensionati. (Informazione Scuola)

L'espressione "exhaustion gap" trae origine dall'analisi tecnica dei mercati finanziari e delinea, come si evince dalla sua traduzione, una "discrepanza di stanchezza" che interessa le donne e gli uomini, colpendo maggiormente le prime. (Roba da Donne)

Dal XXIII rapporto annuale presentato ieri dall’Inps emerge con chiarezza, infatti, come anche nell’assistenza previdenziale l’Italia registra un divario territoriale profondo, con un Nord dove le pensioni sono più cospicue e un Sud dove la maggior parte della spesa dell’Istituto nazionale della previdenza sociale è concentrata in servizi assistenziali o di sostegno al reddito. (Corriere della Sera)

È questa la sintesi di quello che emerge anche quest’anno dal tradizionale Rapporto Inps presentato oggi nelle sede dell’Eur alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Pensioni più basse del 35 per cento Al 31 dicembre 2023 i pensionati sono circa 16,2 milioni, di cui 7,8 milioni di maschi e 8,4 milioni di femmine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)