Bonafede risponde a Di Matteo: “Nessuna interferenza, dichiarazioni boss erano già note”

Bonafede prosegue: “Ogni illazione è del tutto campata in aria, perché le dichiarazioni di alcuni boss erano già note al ministero il 9 giugno, quindi ben prima di ogni interlocuzione con il diretto interessato.

Durante il question time alla Camera dei deputati, Bonafede garantisce: “Nel giugno 2018 non vi fu alcuna interferenza, diretta o indiretta, nella nomina del capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria”. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede al Question time al Senato. Le scarcerazioni richiamate sono decisioni giurisdizionali di natura discrezionale impugnabili secondo la relativa disciplina". (Adnkronos)

(Fotogramma). ''Due anni fa Bonafede mi informò entusiasta della sua intenzione di coinvolgere Di Matteo, lo immaginava accanto a sé come il 'nuovo Falcone'. Non ho assistito ai colloqui, ma l'idea di Bonafede condizionato o succube di pressioni mafiose è assolutamente irrealistica''. (Adnkronos)

Conte: “Piena fiducia nell’operato di Bonafede”. Condividi. Piena fiducia nell’operato di Alfonso Bonafede come ministro della Giustizia”. “Voglio vedere se è un regolamento di conti” insiste il leader di Italia Viva, secondo cui la vicenda “rischia di essere il piu’ grave scandalo giudiziario degli ultimi anni”. (Imola Oggi)

(Fotogramma). "Prima una proposta, poi un'altra" dal ministro Bonafede. Siamo a giugno, disse Bonafede, lei mi manda il curriculum, a settembre sblocchiamo la situazione". (Adnkronos)

Così il senatore del Movimento 5 Stelle intervenendo a L’Aria che Tira, trasmissione condotta da Myrta Merlino su La7, in merito al caso Di Matteo-Bonafede. Guarda il video: (Silenzi e Falsità)

Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, sta preparando un intervento normativo per far rivalutare le recenti scarcerazioni di detenuti vicini alla criminalità organizzata per motivi di salute legati al coronavirus. (AGI - Agenzia Italia)