UniCredit-Commerzbank: le barricate deboli poggiano su rating, depositi e BTp (Il Sole24Ore)

Come riporta Isabella Bufacchi per il Sole24Ore, l’aumento della partecipazione di UniCredit in Commerzbank fino al 21% circa, "ha scoperchiato l’orgoglio nazionale della Germania". Ma non solo. Al fine di proteggere l’indipendenza della seconda banca privata tedesca, sottolinea Bufacchi, le argomentazioni hanno rinvigorito il braccio di ferro tra rating A e rating B, riesumato lo spettro del bail-out e dei salvataggi bancari a spese dei contribuenti, strumentalizzato l’assenza della garanzia unica europea sui depositi e del backstop Mes, riportando le lancette dell’orologio indietro ai tempi della Crisi Finanziaria del 2008-2012 (SoldiOnline.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall'integrazione. (Adnkronos)

Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall’integrazione. (CremonaOggi)

Ultim'ora news 9 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Unicredit, Deutsche Bank studia un intervento su Commerzbank ma deve sciogliere il nodo del capitale

Bettina Orlopp, ceo di Commerzbank, esprime preoccupazioni riguardo all'acquisizione da parte di Unicredit, evidenziando rischi di sovrapposizione clientelare e impatti sul rating. (Milano Finanza)

Dopo un primo blitz a metà settembre, UniCredit è rapidamente salita al 21% di Commerzbank e ora ha chiesto alla Bce di poter arrivare fino al 29,9%. La neo-amministratrice delegata della seconda banca di Germania ha scelto le colonne del quotidiano finanziario Handelsblatt per elencare, nella sua prima intervista, tutte le ragioni che, a suo parere, sconsigliano di procedere a un’aggregazione fra la banca italiana e quella tedesca. (Corriere della Sera)

Nel 2023 il tentativo di fusione sarebbe naufragato per l’impatto dei tassi sul mark to market degli attivi delle due banche. Intanto Unicredit rilancia sul mercato greco (Milano Finanza)