Flavia Binetti, tre figli, manager: «Quando l'ex capo mi disse: “Con una seconda maternità la dirigenza te la puoi scordare”. Oggi alle ragazze dico: cercate ambienti di lavoro che diano fiducia ai dipendenti

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Vanity Fair Italia INTERNO

Saper riconoscere un ambiente «tossico» in tutte queste altre forme rappresenta un aspetto cruciale se si desidera preservare il benessere personale e lavorativo. E le nuove generazioni di professioniste e professionisti lo hanno capito già. Anche per questo stanno emergendo nuovi modelli di aziende che mettono il welfare e la crescita dei dipendenti al centro delle proprie politiche e dove la creazione di un ambiente di lavoro sano e virtuoso è considerato un aspetto prioritario. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre testate

L'obiettivo dichiarato è uno: fare in modo che la maternità e la paternità non diventino motivi per lasciare il lavoro. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ci vuole anche un approccio da parte delle aziende e di chi le dirige ad accettare formule organizzative più flessibili per non rinunciare a competenze preziose. Ma ciò non è sufficiente. (Corriere del Ticino)

Cartellino giallo o anche rosso. Anche ne… (la Repubblica)

Il primo è l’interruzione del lavoro alla nascita del figlio. Penalizzazione grave, che evidenzia a tutti gli effetti, l’esistenza di una discriminazione sul lavoro, dovuta alla maternità, che è totalmente assente per gli uomini. (la Repubblica)

E spiega come prima della nascita di un figlio la probabilità di uscita dal lavoro è simile per uomini e donne con l'8,5%-9% per i primi e il 10,5%-11%% per le seconde. Con la nascita di un figlio sale la probabilità di uscita dal lavoro per la donna e si riduce per l'uomo come scrive l'Inps nel suo Rapporto annuale. (Sky Tg24 )

Il Comune e Confcommercio, nella cornice del Patto per il lavoro, hanno organizzato un corso di formazione per coppie e famiglie, pre o post nascita, per "sensibilizzare i genitori rispetto a opportunità, strumenti e norme in termini di diritto di famiglia e politiche di conciliazione, per acquisire consapevolezza sulla riorganizzazione dei costi e dei tempi, sviluppare dimestichezza su come bilanciare i carichi nella coppia". (IL GIORNO)