L’arcobaleno di Pogacar risplende tra le nuvole di Como

Allo scollinamento il vantaggio del campione del mondo era di 1’10” ed è poi salito fino agli oltre 3’ del traguardo. Arrivo in solitaria per la seconda piazza anche per il campione olimpico belga, unico a provare a tenere il ritmo dell’extraterrestre in maglia arcobaleno, mentre il terzo posto è andato a Giulio Ciccone. Tra gli elvetici, Marc Hirschi ha giocato di squadra nella sua UAE e ha chiuso 44o, con oltre 11’ di ritardo. (RSI.ch Informazione)

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La maglia iridata brilla sul lungomare di Como, ennesimo dominio senza replica per i rivali, con uno scatto arrivato a 48 chilometri dalla conclusione. Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro d’Italia, Tour de France, Mondiali e, ovviamente, non poteva non mettere la ciliegina sulla torta con il Giro di Lombardia. (OA Sport)

L’ultimo a rifilare un distacco così grande al secondo classificato, oltre tre minuti, fu Eddy Merckx. COMO – Sono quattro Giri di Lombardia per Tadej Pogacar, tutti conquistati in un unico filotto, come fatto da Fausto Coppi tra il 1946 e il 1949. (Bici.PRO)

Tadej Pogacar, voto 10: quattro vittorie consecutive al Lombardia, come Fausto Coppi, ennesimo record in una stagione da sogno. Tutti attendevano lo scatto di Pogacar sulla Colma di Sormano, lo hanno visto tutti partire, nessuno lo ha inseguito. (OA Sport)

Pogacar cannibale, suo anche il Giro di Lombardia. Evenepoel in lacrime

Tadej Pogacar senza limiti. Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. (Sky Tg24 )

Il belga della Soudal Quick-Step è stato il primo degli umani al traguardo, dovendosi arrendere solo alla performance quasi aliena di Tadej Pogacar (UAE Emirates) che ha attaccato ad oltre 48 chilometri dalla conclusione, lanciandosi in solitaria verso Como senza mai voltarsi indietro e chiudendo la corsa con un margine di 3'16" proprio sul campione olimpico. (SpazioCiclismo)

Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche l'edizione n. (Tuttosport)