Strage di Paderno, il 17enne: «È stato un atto di emancipazione»
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Al centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano, Sabrina Ditaranto ed Elena Salatino, le pm minorili che stanno indagando sulla strage di Paderno Dugnano, hanno interrogato di nuovo il 17enne, reo confesso della strage familiare nel Milanese. «Provo dolore, pentimento, vorrei tornare indietro», avrebbe ripetuto il ragazzo che ha ucciso con decine di coltellate il padre, la madre e il fratello di 12 anni. (Donna Moderna)
Su altri giornali
La gip Pietrasanta che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 17enne che ha ucciso la sua famiglia lo scorso 1 settembre a Paderno Dugnano (Milano), nell'ordinanza ha sottolineato la tendenza del ragazzo ad "aggiustare la versione dei fatti". (Fanpage.it)
"È da quest'estate che sto male, ma mi sono sempre sentito diverso da tutti quanti. Li percepivo come meno intelligenti, con problemi da niente", ha detto al giudice. (Fanpage.it)
La dinamica dell’omicidio di via Anzio 33 a Paderno Dugnano, in buona parte raccontata nei giorni scorsi, viene fuori in tutta la sua drammaticità nel provvedimento con cui ieri il gip del Tribunale per i minorenni Laura Margherita Pietrasanta ha disposto la convalida dell’arresto del diciassettenne reo confesso Riccardo C. (IL GIORNO)
Avvocata Malberti, come ha trovato Riccardo? “L’ho trovato tranquillo, ha affrontato bene la situazione anche se spesso durante l’udienza ha pianto, mentre parlava di quello che è successo si è commosso. (IL GIORNO)
Nella notte del 1 settembre a Paderno Dugnano (Milano) un 17enne ha ucciso con 68 coltellate i genitori e il fratellino di 12 anni. Inizialmente ha dato la colpa al padre, per poi crollare e confessare: "Li ho ammazzati tutti io". (Fanpage.it)
Io gli ho tappato la bocca e gli ho sferrato altre coltellate. «Era sul letto, girato sul lato sinistro verso la finestra. (ilgazzettino.it)