MONDIALI 2024. STAFFETTA MISTA: 20 SQUADRE AL VIA, L'ITALIA PUNTA IN ALTO
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E' il giorno della Staffetta Mista o se volete Team Time Trial Mixed Relay per elite. Venti squadre al via, un bel numero considerate le ultime edizioni, con la Mongolia per prima a scendere dalla pedana alle ore 14.00, mentre ai padroni di casa della Svizzera l'onore di chiudere le partenze alle 16.08. L'Italia, che dopo il trionfo europeo gode dei favori del pronostico, schiera gli uomini Filippo Ganna, Edoardo Affini e Mattia Cattaneo e le donne Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin e la novità Gaia Realini. (TUTTOBICIWEB.it)
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Confermate dunque anche per questa stagione tutte le prove della passata edizione (le donne U23 al momento continuano a correre con le élite, pur facendo classifica a parte), per cui ci sono sei prove maschili e quattro femminili, alle quali bisogna aggiungere la CronoStaffetta Mista (non ci sarà invece la prova jrs, come agli Europei). (SpazioCiclismo)
Dopo l'allenamento di questa mattina e la ricognizione del percorso, il CT Daniele Bennati ha designato quali titolari Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo, Giulio Ciccone, Lorenzo Rota, Antonio Tiberi, Diego Ulissi, Edoardo Zambanini e Filippo Zana, che dunque affronteranno i 273,9 chilometri in programma nel tentativo di riportare in Italia una maglia iridata che manca ormai dal lontano 2008. (SpazioCiclismo)
A trainare il terzetto maschile ci sarà Filippo Ganna, in una squadra completata da Mattia Cattaneo ed Edoardo Affini. A guidare quello femminile sarà Elisa Longo Borghini, con Gaia Realini e Soraya Paladin. (La Stampa)
Iniziano oggi, domenica 22 settembre (fino al 29 settembre), i Mondiali di ciclismo. Da una parte, lo sloveno vuole la tripletta Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale in linea (impresa riuscita solo a Eddy Merckx e Stephen Roche); dall’altra, il belga (vincitore due anni fa e campione uscente a cronometro), vuole centrare un’impresa perché nessun corridore professionista ha conquistato l’oro olimpico e la maglia iridata su strada nello stesso anno. (Corriere della Sera)
