L'intelligenza artificiale nelle imprese italiane, un lento avanzamento

L'intelligenza artificiale nelle imprese italiane, un lento avanzamento
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ECONOMIA

Nonostante l'attenzione mediatica crescente, l'intelligenza artificiale (IA) non ha ancora sfondato tra le imprese italiane. Nel 2024, solo l'11,4% delle attività produttive ha integrato l'IA nel proprio patrimonio tecnologico, un dato che, sebbene in crescita rispetto al 2021 (quando solo il 5,7% delle aziende ne faceva uso), indica che la strada da percorrere è ancora lunga. Questo emerge da un'analisi di Unioncamere e Dintec, basata sui dati dell'Osservatorio Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio.

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando i settori tecnologico, economico e sociale, ridefinendo processi e paradigmi in ambiti come la sanità, la manifattura e la gestione delle risorse. Tuttavia, la sua rapida espansione pone sfide etiche, normative e di sostenibilità che richiedono un approccio equilibrato e responsabile. La crescente adozione dell'IA solleva interrogativi su privacy, accountability e bias algoritmico. Secondo Lio di Accenture Italia, la sfida è cambiare le piccole e medie imprese, paragonando l'IA all'industria dell'energia, con punti di estrazione e raffinerie.

Accenture, con oltre 24.000 persone in Italia, vuole essere la "raffineria" dell'innovazione, guidando il trasferimento tecnologico nelle aziende e integrando i nuovi paradigmi con i processi aziendali e la base di conoscenze delle imprese. Con l'avvento della AI generativa, come ChatGPT, l'intelligenza artificiale ha smesso di essere una tecnologia di nicchia riservata a laboratori di ricerca o ad applicazioni circoscritte, diventando uno strumento di utilizzo quotidiano per il grande pubblico e di centrale importanza per le strategie di efficientamento delle aziende.

La capacità della AI generativa di automatizzare e supportare processi complessi, unita all'uso del linguaggio naturale che semplifica e rende intuitiva l'interazione uomo-macchina, la rende un autentico game changer.