Migranti, rientrano in Italia gli operatori dei centri per il rimpatrio in Albania
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Resta adesso a presidio un piccolo contingente di 7 persone per l’amministrazione e la necessaria formazione del personale albanese in attesa del 4 dicembre, quando la Cassazione si pronuncerà sulla questione dei “Paesi sicuri” e sui ricorsi del Viminale contro i decreti dei magistrati di Roma che a metà ottobre avevano inviato in Italia i primi 12 richiedenti ascolta articolo Tutti gli operatori sociali di Medihospes, l'ente gestore dei Centri italiani in Albania per il rimpatrio dei migranti, lasceranno Schengjin e Gjader per rientrare in Italia entro il fine settimana. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
Il progetto dei Centri per il Rimpatrio (CPR) in Albania, annunciato come una soluzione innovativa per gestire i migranti al di fuori dei confini italiani, sembra essere giunto a un punto critico. (Ultima Voce)
Secondo i piani dell'esecutivo, una volta a regime i centri avrebbero dovuto ospitare 295 agenti, un numero che ormai sembra destinato a restare sulla carta, un po' come tutti gli obiettivi del protocollo firmato da Roma e Tirana. (Today.it)
Di Daniela Patti e Guido Silvestri (Il Fatto Quotidiano)
È successo nella città di Jining, nella regione dello Shandong. Cina – Tragedia in un centro commerciale dove una ragazzina di 14 anni è morta dopo essere precipitata da un piano rialzato. (Frosinone News)
E a quanto si apprende non sarebbero previsti ricambi. Ma dal ministero dell’Interno trapela che i centri costruiti oltre Adriatico restano comunque operativi e vigilati: … (Il Fatto Quotidiano)
Lo scrive sui social Riccardo Magi, segretario di +Europa. Dei migranti? No, degli operatori italiani mandati in Albania, che entro il weekend rientreranno a casa". (Civonline)