Moussa Diarra ucciso in stazione a Verona, prime «verità» dall'autopsia: a colpirlo un unico proiettile al torace
Moussa Diarra è stato ucciso da un unico colpo di pistola che lo ha raggiunto al torace. È quanto accertato - come riporta l’Ansa - dall’autopsia sul corpo del 26enne originario del Mali che ha trovato la morte domenica mattina in Stazione Porta Nuova, quando un agente della Polfer gli ha sparato dopo che si sarebbe scagliato contro di lui armato di coltello. All’esame autoptico, effettuato giovedì nella sede di Medicina legale del Policlinico cittadino dalla professoressa Federica Bortolotti, ha assistito la consulente di parte civile, Gabriella Trenchi. (Corriere della Sera)
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"E' con amarezza che sento di dover ribadire la posizione dell'amministrazione, già espressa in conferenza stampa da tutte le forze di maggioranza, sui fatti accaduti domenica. Purtroppo uno sbrigativo inoltro di un post da parte dell'assessore Jacopo Buffolo ha dato modo a chi, ancora oggi, parla alla pancia delle persone di poter strumentalizzare ulteriormente un dramma umano che ci ha colpiti tutti". (Tiscali Notizie)
È indagato l’agente che domenica mattina a Verona ha ucciso Moussa Diarra, il 26enne che aveva aggredito con un coltello prima la Polizia locale e poi la Polizia ferroviaria. (ilgazzettino.it)
Che succede se ti vogliono ammazzare Visite: 2593 (La Gazzetta di Lucca)
“Non sono un parafulmine, sono un allenatore e questo mestiere ha oneri e onori, difenderò sempre la mia squadra a spada tratta, in trincea e combatto ogni giorno per migliorare e crescere. (Con il Monza) Abbiamo meritato per gran parte il pareggio e poi come fatto altre volte, la serata è diventata completamente negativa. (Europa Calcio)
Il conto è intestato a Simone Vicentini, titolare di un bar, è stato aperto mercoledì 23 ottobre e resterà attivo per tutto novembre. (TG Verona)