Meteo, è attesa tantissima neve a bassa quota in Appennino, e non solo
Negli ultimi anni, l’Appennino, soprattutto nelle aree centrali e meridionali, ha vissuto stagioni invernali caratterizzate da una scarsità di nevicate. Nonostante le precipitazioni abbiano interessato le alte quote del massiccio della Maiella e del Gran Sasso, in molte altre zone la neve è diventata una presenza sempre più rara. Questo fenomeno è stato attribuito a un aumento delle temperature medie durante i mesi invernali e a una circolazione atmosferica dominata da potenti anticicloni, che hanno portato a giornate insolitamente miti e a uno zero termico spesso elevato, simile a quello tipico delle stagioni estive. (Meteo Giornale)
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La Val Padana, con la sua conformazione geografica unica, è un’area particolarmente interessante per l’analisi degli eventi nevosi. Situata tra le Alpi a nord e gli Appennini a sud, questa vasta pianura vive inverni influenzati da una combinazione di fattori climatici e geografici che, se allineati, creano le condizioni ideali per la neve a bassa quota. (Meteo Giornale)
Con l’inizio di dicembre e l’avvio ufficiale dell’inverno meteorologico, la Pianura Padana si trova in una fase di rapido raffreddamento. Le attuali temperature, pur in calo, si attestano su quelli che sono dei valori medi stagionali più elevati rispetto al passato, un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in corso. (Meteo Giornale)
Siamo ormai a dicembre, con l’inverno meteorologico iniziato, e la Pianura Padana si sta raffreddando rapidamente, come dimostrano già le temperature attuali. (Tempo Italia)
Neve in Pianura Padana: spunta una reale svolta meteo! Ma andiamo per gradi e non corriamo. Solo una settimana fa, alcune regioni del Nord avevano già vissuto un assaggio di Inverno, con fiocchi di neve che si sono spinti localmente fino in pianura. (Meteo Giornale)
Inizia la prima settimana di dicembre, e promette di portare tempo tipicamente invernale, a cominciare dalle temperature che, fra alti e bassi, oscilleranno attorno a valori normali per questo mese, e quindi tipici di inizio inverno. (MeteoGiuliacci)
Nel XX secolo, eventi straordinari come quello del 3 e 4 febbraio 1947, con ben 49 cm di neve, hanno segnato la memoria collettiva della città. Milano, conosciuta per la sua dinamicità e il suo ruolo cruciale nel panorama culturale ed economico italiano, ha una lunga storia di nevicate che hanno lasciato il segno. (Tempo Italia)