Elezioni in Liguria, il cdx vince e nulla cambia, viviamo nel tempo della alternanza senza alternativa, con forze oppositive ridicole
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il voto in Liguria merita un pur celere commento. Nihil novi sub sole: in questa nota locuzione antica si condensa il senso delle elezioni liguri, che, come è noto, si sono rese necessarie dopo la vicenda del presidente Toti. Ha trionfato, anche se di poco, il centro-destra bluette neoliberale sul centro-sinistra fucsia neoliberale. Continua indefessamente il giuoco dell'alternanza senza alternativa, buona solo a mantenere immutato il dominio neoliberale o, più precisamente, il volo rapace dell'aquila neoliberale con la sua doppia apertura alare. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
E, ultima annotazione, il centrodestra vince grazie alle liste civiche, segno che la vicinanza alla gente è ancora qualcosa di cui c'è ancora profondo bisogno. A partire dal peso dell'inchiesta che sembrava qualcosa di gigantesco, ma che così non è stata valutata dai cittadini, che anzi hanno scelto di continuare sul percorso tracciato dalla mia amministrazione. (il Giornale)
Anche perché è stata una campagna elettorale complicata: c'era un governatore agli arresti e paginate di giornali contro il sistema ligure». Milano Si dovrebbe parlare di auto e intelligenza artificiale, ma Alessandro Sallusti non si lascia sfuggire la notizia di giornata: la vittoria del centrodestra in Liguria. (il Giornale)
"Ora puntiamo anche all’Emilia-Romagna": Matteo Rancan, capogruppo in consiglio regionale e segretario Lega Emilia, lo ha detto dopo la vittoria del centrodestra in Liguria, dove è stato eletto governatore Marco Bucci. (Liberoquotidiano.it)
La coalizione destra-centro che sostiene il governo Meloni ha una grande fortuna più che meriti. I suoi oppositori sono degli estremisti tassaioli anti-impresa ed invasati ecofolli. (Nicola Porro)
Dopo il patteggiamento di Giovanni Toti, ex presidente della Regione, sembrava cosa fatta per la conquista dello scranno più alto, ma si vede che il centrosinistra ha ancora tanta strada da fare. Sono contento per la vittoria di Bucci e sono convinto che tanti lo abbiano votato per la persona, non per il partito di appartenenza. (Corriere della Sera)
Dalle parole dell'ex ministro al Corriere della Sera traspaiono soprattutto delusione e rabbia. "Siamo stati una cavia - ha detto a Marco Imarisio del Corsera -. (Liberoquotidiano.it)