Inchiesta ultras, Spalletti: “Non ho mai ricevuto chiamate. E so riattaccare...”
"Non ho mai vissuto situazioni come quelle di Simone Inzaghi, né a Milano né in altri momenti della mia carriera". Luciano Spalletti commenta così, ai microfoni di Raisport, l'inchiesta sugli ultras per cui è stato ascoltato anche l'allenatore dell’Inter come persona informata sui fatti. "Non mi è mai successo che qualcuno mi abbia chiamato per queste cose, è una novità che mi ha sorpreso", ha continuato il ct della Nazionale, "perché poi non so quali siano stati i rapporti precedenti: uno ti telefona, non lo conosci, non hai mai avuto a che fare con lui, penso sia difficile poterci scambiare parole. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
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Dopo Simone Inzaghi, nell'ambito dell'inchiesta sugli ultras di Inter e Milan ascoltato anche Javier Zanetti. Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ascoltato dalla polizia come testimone: l'ex capitano nerazzurro viene citato nelle intercettazioni. (Goal Italia)
Il CT della Nazionale, Luciano Spalletti, ha commentato la vicenda che coinvolge Simone Inzaghi e i suoi rapporti telefonici con gli ultras nerazzurri, esprimendo perplessità: "È una situazione nuova che mi ha sorpreso. (La Stampa)
Uno ti telefona, non ci hai mai avuto a che fare, penso sia difficile poterci scambiare parole. Io rispondo a tutti, ma so riattaccare". (la Repubblica)
Non mi sono mai trovato a che fare con queste situazioni, anzi posso ampliare all’intera mia carriera. (Liberoquotidiano.it)
Il ct della Nazionale risponde ad alcune domande sull'inchiesta della Procura di Milano, agli atti anche intercettazioni tra uno dei capi ultras arrestati e l'attuale allenatore dell'Inter: "Se uno ti chiama e non lo conosci, fai fatica a scambiarci due parole". (Fanpage.it)