Milva, camera ardente a Milano. La figlia: Da La Scala a Sanremo, versatilità unica
"Vi racconto una frase che diceva sempre e che la rappresenta: 'Prima muovo, poi interrompo lo spettacolo'", spiega la figlia della celebre interprete intervistata al Piccolo Teatro Strehler di Milano dove è stata allestita la camera ardente.
"Non era una musicista, era un'interpreta, aveva una capacità interpretativa di una vesatilità unica, non c'è un'altra cantante che ha saputo muoversi da La Scala a Sanremo interpretando i palcoscenici con la massima potenza possibile", ha conclusa Corgnati
(LaPresse) Martina Corgnati racconta la madre Milva, morta venerdì scorso a 81 anni. (Il Messaggero)
Ne parlano anche altre fonti
Le persone si sono messe in fila ben prima dell'apertura del Piccolo teatro Strehler di Milano dove è stata allestita la camera ardente e dove oggi dalle 9:30 alle 13:30 si può dare l'ultimo addio a Milva. (ilmattino.it)
Aveva 81 anni. Maria Ilva Biolcati è morta il 24 aprle a 81 anni a Milano | CorriereTv. La cantante e attrice si è spenta a Milano sabato 24 aprile. (Corriere Milano)
Auf Wiedersehen, Milva, per sempre. Quasi duecento album, migliaia di canzoni, recital, concerti spettacoli teatrali impegnati e commedie musicali leggere, trasmissioni televisive. (Il Piccolo)
Lo ha detto alla camera ardente per la cantante, allestita al Piccolo Teatro Strehler di Milano, dove centinaia di persone sono passate per omaggiarla. Sarebbe bello venisse ricordata “una Milva colta, raffinata, davvero capace di mettersi alla prova”, ha aggiunto commossa (Il Messaggero)
"Noi abbiamo detto fin da subito che non era stato Pelosi - aggiunge Dacia Maraini - Non è possibile, lui si prese tutta la colpa "La sua morte resta un mistero - dice ancora Dacia Maraini nell'intervista a 'La Via dei Librai' - Non sappiamo come è morto. (Yahoo Notizie)
«Mia madre aveva una versatilità unica, non c'è un'altra cantante che ha saputo muoversi tra la Scala e Sanremo con la stessa potenza, spero le venga riconosciuto», ha raccontato la figlia Martina Corgnati parlando con i giornalisti. (Corriere Milano)