L'attacco all'Unifil, Netanyahu ha superato i limiti. Ora si fermi

Non è stato un errore. Non è stato un incidente né una fatalità. L’attacco attuato da Israele alle postazioni della missione Unifil, la forza di peacekeeping svolta sotto mandato Onu e che vede protagoniste Italia e Francia, è stato un atto voluto e deliberato, che ha provocato il ferimento di due soldati indonesiani. Un’aggressione che avrebbe potuto portare a conseguenze molto gravi anche per i nostri soldati, i quali dal 2006 garantiscono che Israele e Hezbollah non vengano nuovamente a contatto, dopo la tragica guerra dei trentatré giorni di quell’anno. (Avvenire)

Su altri giornali

Chiamato a esprimersi su quanto accaduto presso le basi Unifil della missione Onu nel sud del Libano, il Ministro ha parlato di un evento “inaccettabile”. Inoltre, ha fornito alcuni aggiornamenti sullo stato di salute dei soldati italiani. (Virgilio Notizie)

Violazioni non giustificate da alcuna necessità militare". "Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane contro la base Unifil potrebbero costituire crimini di guerra, sicuramente rappresentano gravissime violazioni al diritto internazionale umanitario. (Fanpage.it)

Gli atti ostili compiuti e reiterati dalle forze israeliane contro la base Unifili 131 in Libano «possono costituire crimini di guerra ma sicuramente rappresentano violazioni del diritto internazionale umanitarie». (Milano Finanza)

Missione UNIFIL, la conferenza stampa del Ministro Crosetto sulla situazione in Libano

L'esercito israeliano ha attaccato "deliberatamente" le basi delle forze di pace delle Nazioni Unite (UNIFIL) in Libano, ferendo due caschi blu indonesiani e danneggiando le basi italiane 1-31 e 1-32A. (La Stampa)

Non si contano feriti tra le forze italiane presenti. ROMA (ITALPRESS) – Le forze israeliane hanno colpito tre basi delle forze Unifil nel sud del Libano, ferendo due persone. (SardiniaPost)

Alla conferenza hanno preso parte il Generale di Corpo d'Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze, e il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci, Capo di Gabinetto del Ministro. (Governo)