«L'invio del sistema missilistico USA a Israele? È guerra psicologica»

Il Pentagono ha annunciato domenica che invierà il sistema di Difesa a Israele, assieme alle truppe che metteranno in funzione la batteria. La decisione è stata presa dopo il lancio di 180 missili da parte dell'Iran contro il territorio israeliano, l'1 ottobre, a cui Israele ha promesso di rispondere. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Sito 512, a Her Qeren, appena a una trentina di chilometri dalla Striscia di Gaza. La sigla in codice identifica una base «segreta» – in realtà nota -, realizzata dagli Usa insieme agli israeliani fin dagli anni 2000. (Corriere Roma)

Il Pentagono ha autorizzato l’invio in Israele di un loro prezioso sistema di difesa aerea THAAD – Terminal High Altitude Area Defense, con truppe di supporto, in quanto un altro bombardamento iraniano potrebbe giungere in risposta alla rappresaglia israeliana. (Aviation Report)

Israele, l’Idf trova i tunnel scavati al confine con il Libano. A rivelarlo è il Financial Times, che cita esperti e alti funzionari dell'industria militare, secondo cui Tel Aviv avrebbe un «serio problema di munizioni» mentre si prepara ad un attacco in Iran (ilmessaggero.it)

Radar puntati sull'Iran e sistemi antimissile: il ruolo della base segreta Usa "Site 512" in Israele

Introduzione Il Terminal High Altitude Area Defens (Thaad) è progettato per colpire missili balistici a corto, medio e intermedio raggio prima che impattino su aree abitate o obiettivi sensibili. Il Thaad, inoltre, prodotto da Lockheed Martin, è l'unico sistema statunitense progettato per intercettare bersagli all'esterno e all'interno dell'atmosfera. (Sky Tg24 )

Il suo acronimo − THAAD − significa Terminal High Altitude Area Defense ed è il sistema antimissile di progettazione e fabbricazione statunitense. È stato lo stesso Pentagono ad annunciare di aver fornito agli israeliani il sistema THAAD, unitamente al personale militare statunitense necessario per gestirlo. (Radio Bullets)

Questo schieramento prevede anche l’arrivo di circa 100 soldati americani: è la prima volta che truppe statunitensi vengono inviate in Israele dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. (il Giornale)