Vulcano Stromboli, ora è allerta rossa: "Seguite le istruzioni"

E' allerta rossa sul vulcano Stromboli dopo le ultime esplosioni. La Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. "Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza", si legge in una nota. L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. (Adnkronos)

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Foto di mchachevska da Pixabay (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. Tale decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. (MeteoWeb)

Scrive il Laboratorio di Geofisica Sperimentale su fb : (Il Giornale di Lipari)

Stromboli, continua l’eruzione: incendio dopo un evento esplosivo

Tale decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. La riunione è stata convocata in seguito alla rapida evoluzione attività che stanno interessando il vulcano (Protezione Civile)

L’evento esplosivo è stato registrato dalla rete di monitoraggio del Laboratorio di Geofisica Sperimentale sul settore craterico di Sud Ovest. In corso un'emissione costante di lava (Livesicilia.it)

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, comunica che alle 16.18 si è verificato sullo Stromboli un flusso piroclastico (una corrente ad alta velocità di gas caldi, cenere e frammenti di roccia, ndr) che si è rapidamente sviluppato lungo la Sciara del fuoco (il pendio ripido sul fianco del vulcano) raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)