Grassani: "Diarra nuovo Bosman? No, ma vanno cambiate le regole. Ecco gli effetti della sentenza"

L’uomo che ha fatto venire i capelli bianchi a José Mourinho potrebbe aver creato un nuovo tsunami. Lassana Diarra giocava a centrocampo, faceva legna e ai tempi del Chelsea chiedeva di continuo un nuovo contratto, così lo Special One era costretto a stare al telefono per ore con il suo agente. Da qui, qualche capello bianco in più. Dopo aver smesso di giocare nel 2019 il francese ha portato avanti una causa arrivata alla conclusione. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“In sostanza, la Corte di Giustizia UE sembra aver ritenuto 'contrarie al diritto dell'Unione europea', e dunque idonee a 'ostacolare la libera circolazione', alcune disposizioni del Regolamento FIFA sullo Status e Trasferimenti dei calciatori, come quelle che prevedono l'applicazione di sanzioni sportive e responsabilità economiche nei confronti di club che tesserino calciatori che abbiano risolto il precedente contratto senza giusta causa, nonché quelle che consentono a una Federazione sportiva nazionale di negare il rilascio del Certificato Internazionale di Trasferimento (il transfer) nel caso in cui sia vigente un contratto di lavoro o penda una controversia sulla risoluzione dello stesso”. (fcinter1908)

L’avvocato belga, protagonista della sentenza che prese il nome del giocatore dello Standard Liegi Jean-Marc Bosman con cui si abolì il tetto agli ingaggi di calciatori comunitari, ha vinto un’altra causa che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio così come lo co… Ventinove anni dopo, la Corte europea da’ di nuovo ragione a Jean Louis Dupont. (L'HuffPost)

In particolare, ci si riferisce alla violazione della libera circolazione dei lavoratori, sulla base della regolamentazione del mercato del lavoro nel calcio e, più in generale, nello sport. Sulla vicenda sono intervenuti Jean-Louis Dupont e Martin Hissel, dello studio Dupont-Hissel, legali che hanno commentato la sentenza. (Tutto Juve)

Lassana Diarra Fifa, cosa succede ora al calciomercato dopo la sentenza

D'amico: "La Fifa ha messo l'articolo 17 per un motivo" (CalcioNapoli1926.it)

Per alcuni, addirittura una nuova sentenza Bosman, in grado di rivoluzionare il sistema. Un altro verdetto della Corte di Giustizia Europea contro le organizzazioni che reggono il calcio internazionale, in questo caso la Fifa. (Il Fatto Quotidiano)

E quindi la Fifa sarà costretta a modificare alcuni articoli. Alcune norme della Fifa in merito alla vicenda sono contrario al diritto dell’Unione. (Sky Sport)