Euro-dollaro: una nuova ondata ribassista

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Ultim'ora news 3 gennaio ore 7 Nella giornata di giovedì 2 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca flessione ed è sceso fino a quota 1,0225. La situazione tecnica rimane quindi negativa e solo il forte ipervenduto di breve termine può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target a ridosso di 1,02 e un secondo obiettivo in area 1,0180-1,0175). Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Senza slancio il cross-rate Euro contro Dollaro che si muove attorno ai livelli della vigilia, in contrasto con i segni di forza che arrivano dall'Euro contro la divisa nipponica. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)

Manca poco e toccherà la parità, cosa già accaduta nel settembre del 2022, quando scese fin sotto 0,95 e ai minimi da venti anni. Il 2025 ha esordito con il cambio euro-dollaro ai minimi da oltre due anni. (InvestireOggi.it)

Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)

Analisi Tecnica: EUR/USD del 6/01/2025, ore 19:00

Aggiornamento ore 19:00 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)

Il cambio Euro/Dollaro USA ha aperto a quota 1,0393, evidenziando un timido 0% rispetto alla chiusura precedente, mentre l'Euro/Yen vale 163,887, dopo aver iniziato gli scambi a 163,78. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 19:00 (LA STAMPA Finanza)