Kvaratskhelia, il Napoli alza l’offerta: 5 milioni e clausola da 100. PSG e Barca in agguato
Il fuoriclasse georgiano potrebbe diventare il giocatore più pagato della rosa azzurra insieme a Osimhen La questione del rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia tiene banco in casa Napoli. La Gazzetta dello Sport rivela importanti novità sulla trattativa tra il club azzurro e il gioiello georgiano, con De Laurentiis impegnato a blindare il suo talento. Il presidente azzurro, attualmente negli Stati Uniti, ha messo sul piatto una proposta importante: 5 milioni più bonus per il talento georgiano. (Napolipiu.com)
Ne parlano anche altri media
Mariano Bogliacino a “NapoliMagazine.Com”: “Napoli, occhio a Guzmàn Rodriguez del Penarol! Conte è un vincente, Buongiorno e McTominay sono forti, Kvara non lo toglierei mai dal campo, diamo tempo a Lukaku e Gilmour, Lobotka detta i tempi, gli azzurri lotteranno per il vertice” (Terzo Tempo Napoli)
"Napoli-New York", Salvatores: così rinasce la favola di Fellini 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
È una bellissima storia ambientata alla fine degli anni 40 a Napoli, poi su un piroscafo in viaggio per New York e infine nella grande metropoli americana. Quando poi ho letto questo trattamento-sceneggiatura di circa 80 pagine, la meraviglia è diventata desiderio e spinta creativa. (CinemaItaliano.Info)
Con la pausa Nazionali pronta a prendersi la scena, l’Inter può recuperare energie in vista del prosieguo del campionato. Fabrizio Biasin ha espresso il suo pensiero sugli ultimi giorni, tra le frecciatine di Scaroni e le parole di Conte. (Inter-News)
Il regista ha scelto per il suo 21esimo film di raccontare una storia epica, di respiro internazionale: l'avventura di due bambini orfani, in una Napoli piegata dalla miseria dell'immediato dopoguerra, che decidono di raggiungere la sorella maggiore in America, la tanto agognata terra della libertà, imbarcandosi come clandestini su una nave diretta a New York. (DiLei)
“Un film che non pretende di fare la lezione, etica e storica, a nessuno. Mi è capitato di pensare alle pagine nel baule di casa Pinelli, la fantasia di due persone, lui e Fellini, che non erano state a NY, che guardavano all’America come a un sogno, e hanno attinto alla realtà dell’immigrazione per farne una favola di formazione con meccanismo di racconto. (cinematografo.it)