Il prezzo dell’olio di oliva al 19 novembre: speculazione massima sull’olio extravergine di oliva italiano
Economia Gli speculatori sull’olio italiano vogliono comprare a poco, 7,8-8,4 euro/kg oggi le quotazioni dell’olio extravergine di oliva a Bari, per rivendere a tanto domani. Proprio mentre in Spagna e in Tunisia il prezzo dell’olio di oliva si stabilizza sopra i 5 euro/kg | 12:30 | T N E’ in corso uno dei più grandi attacchi all’olio di oliva italiano che si ricordino dell’ultimo decennio, con le quotazioni a Bari calate di 1 euro/kg in 10 giorni ma con altre piazze pugliesi ancor più in fibrillazione, a partire da Foggia, ma soprattutto Lecce, Brindisi e Taranto. (Teatro Naturale)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo un avvio stentato e pessimista, la campagna olearia 2024 a Molfetta ha già superato il giro di boa e si incammina a grandi e lunghi passi verso la sua conclusione, stimata attorno ai primi di dicembre: per chi conosce le tempistiche della raccolta e molitura delle olive, questa previsione disegna pienamente la fine di una campagna insolitamente corta. (MolfettaLive)
Secondo la spagnola Deoleo uno dei periodi più difficili per il settore sta per finire e nei prossimi mesi i prezzi scenderanno alla metà dei massimi storici PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
L’olio extravergine d’oliva, simbolo della dieta mediterranea e prodotto fondamentale per milioni di famiglie, continua a suscitare discussioni tra i consumatori e gli esperti del settore, soprattutto per quanto riguarda i suoi costi. (Calabria Magnifica)
Ma come si ottiene l’olio extravergine di oliva migliore? Dal lavoro in campagna fino alla raccolta delle olive, vi raccontiamo a cosa prestare attenzione quando compriamo l’olio e soprattutto se dobbiamo preferire un olio filtrato o meno. (CiboToday)
Perché la verità è nelle adorabili bugie degli agricoltori. Quindi, bene. (La Repubblica)
Deoleo, il colosso dell’industria olearia e più grande produttore e distributore di olio d’oliva al mondo, prevede un raffreddamento dei prezzi conseguente all’aumento della produzione in Spagna, ma anche in Turchia e Tunisia (Olivo News)