Berrettini: “Davis dedicata a me stesso, non ho mollato”. Sinner: “Con lui ancora più forti”

"Questa vittoria vuol dire tanto per tutti noi. Siamo strafelici, nulla è mai scontato. Siamo riusciti a difendere il titolo del 2023 e siamo tutti molto contenti". Jannik Sinner, n. 1 del mondo e trascinatore della squadra azzurra alla seconda Coppa Davis consecutiva spiega così il nuovo trionfo a Malaga: "Sicuramente con Matteo Berrettini siamo una squadra ancora più forte. Tutti comunque hanno fatto un grande lavoro, compresi Musetti, Bolelli e Vavassori. (la Repubblica)

Su altri media

Il fuoriclasse e l’amico. L’invidia è una brutta bestia e l’amicizia, nello sport, è un concetto sopravvalutato. (Corriere della Sera)

Vincenzo Santopadre è stato coach di Matteo Berrettini per 12 anni, quello che era al suo angolo il giorno della finale di Wimbledon, nel 2021. (il Giornale)

Questa medaglia è pesante. "Quando succedono le cose belle in campo te ne accorgi sempre qualche mese dopo. (Sport Mediaset)

Sinner si emoziona: "Nessuno è una macchina". Berrettini: "E' umano anche lui"

Partiamo dalla fine perché quelle lacrime di Matteo Berrettini abbracciato a Jannik Sinner che ha appena fatto il punto decisivo nella finale con l'Olanda sono la somma di tutto quello che il tennista romano si è portato dentro negli ultimi anni. (Vanity Fair Italia)

Matteo Berrettini ha inciso il suo nome nella storia dello sport italiano: la storica doppietta azzurra in Coppa Davis è anche merito suo. “Ho avuto il coraggio di non mollare, questa vittoria la dedico anche a me”: ricomincia, da Malaga, la storia sportiva del tennista romano. (Il Fatto Quotidiano)

TENNIS - Bel siparietto nella conferenza stampa finale della Coppa Davis 2024: Jannik Sinner ha dato veramente tutto in campo e fuori e ha un momento di emozione che viene subito colto dall'amico e compagno di squadra Matteo Berrettini (Eurosport IT)