Cagliari, nitrito di sodio nel caffellatte a colazione: così sono stati avvelenati Marisa e Luigi Gulisano
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli esami tossicologici sembrano confermare che ad avvelenare Marisa Dessì e Luigi Gulisano, 82 e 79 anni, sia stato il nitrito di sodio. Secondo gli inquirenti, è stato somministrato loro a colazione il 4 dicembre mattina, mescolato con lo zucchero che i due coniugi erano soliti usare per dolcificare il caffellatte a colazione, un giorno prima della scoperta dei loro corpi senza vita nello studio della casa di via Ghibli, al quartiere del Sole, da parte del figlio Claudio, da 48 ore in carcere a Uta con l’accusa di averli uccisi. (Casteddu Online)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo gli investigatori, i coniugi sarebbero stati avvelenati la mattina del 4 dicembre, un giorno e mezzo prima del ritrovamento dei corpi. Luigi Gulisano e Marisa Dessì, rispettivamente di 79 e 82 anni, sono stati trovati senza vita la sera del 5 dicembre nel loro appartamento di via Ghibli, a Cagliari (vistanet)
È stato convalidato il fermo di Claudio Gulisano, il 44enne finito in carcere nella notte tra lunedì e martedì con l'accusa di duplice omicidio volontario per la morte dei genitori, Luigi Gulisano, di 79 anni, e Marisa Dessì, di 82, trovati privi di vita nella loro abitazione di via Ghibli a Cagliari il 5 dicembre scorso per sospetto avvelenamento. (leggo.it)
Il fermo di Claudio Gulisano, 44 anni, sospettato di aver commesso un duplice omicidio volontario ai danni dei suoi genitori, Luigi Gulisano, 79 anni, e Marisa Dessì, 82 anni, è stato convalidato. In una videoconferenza dalla casa circondariale di Uta, l'uomo ha scelto di restare in silenzio di fronte alle domande della giudice Ermengarda Ferrarese. (Sardegna Live)