Christian, aggredito a calci e pugni da sei coetanei a Sorrento. La mamma: «Rischiava di perdere un occhio». Come sta oggi il 18enne
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Alessandra, la mamma di Christian, il giovane aggredito da sei coetanei a calci e pugni a Sorrento, è sconvolta e amareggiata: «Sfido qualsiasi mamma a sentire il racconto del proprio figlio incosciente a terra riempito di colpi al volto. Vi confesso che non sto bene. Ci riprenderemo, come famiglia, ma come mamma non sto bene. Sto tirando fuori una grande forza che non pensavo di avere». «Hai accompagnato a casa la mia ex»: scatta la furia del branco, 18enne pestato a calci e pugni. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno proceduto all’arresto di sei giovani della Penisola Sorrentina, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, tutti gravemente indiziati del reato di lesioni personali gravi, con l’aggravante di aver agito in più persone riunite. (napoli.corriere.it)
La vittima del pestaggio, C. Ha subito danni permanenti, come ha spiegato agli investigatori il chirurgo che lo ha in cura, e che gli ha dovuto ricostruire la faccia spappolata dai calci e dai pugni inferti quando era già a terra e senza difese. (Il Fatto Quotidiano)
Stava perdendo un occhio". Nonostante sia passato un po' di tempo da quel 16 ottobre, è ancora molto colpita Alessandra, la mamma del ragazzo accerchiato e colpito da sei ragazzi nel centro di Sorrento solo per aver difeso un amico in una lite per motivi di gelosia. (Il Messaggero Veneto)
Svolta nelle indagini sul violentissimo pestaggio subìto un mese e mezzo fa da un 18enne intervenuto in difesa di un amico e di una ragazza: sei giovani della Penisola Sorrentina sono finiti agli arresti domiciliari. (La Repubblica)
Un episodio di violenza che ha scosso la Penisola Sorrentina si è concluso con l’arresto di sei giovani tra i 18 e i 20 anni, accusati di lesioni personali gravi. (Il Fatto Vesuviano)