Usa 2024, Washington manda gli ispettori in 27 Stati e quelli Repubblicani si ribellano: “Biden interferisce illegalmente nelle elezioni”

Washington invia gli ispettori e gli Stati repubblicani alzano le barricate (di carta bollata) per impedire loro di mettere piede nei loro seggi. Accade negli Stati Uniti, nelle ore in cui gli americani sono chiamati alle urne per decidere chi tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump guiderà la Casa Bianca per i prossimi 4 anni. La corsa è un testa a testa, entrambi gli schieramenti si stanno preparando a possibili sfide legali per i conteggi dei voti e venerdì il Dipartimento di Giustizia ha annunciato l’invio di personale per monitorare il rispetto delle leggi federali in 86 contee di 27 Stati, una pratica seguita per decenni sia sotto le amministrazioni democratiche che repubblicane per garantire che il diritto di voto venga osservato in pieno. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Per se stesso, ovvio. Trump, nel frattempo, si è recato in compagnia della moglie Melania ai seggi di West Palm Beach, Florida, per votare. (Corriere del Ticino)

I responsabili della campagna della candidata repubblicana si sono detti pronti a reagire a questa eventualità. Intanto il tycoon sta spingendo perché il vincitore delle elezioni venga dichiarato poco dopo la chiusura di seggi, martedì sera. (Sky Tg24 )

Introduzione (Sky Tg24 )

Fox, Trump eletto 47esimo presidente degli Usa

È quanto temono i membri dello staff di Kamala Harris, che hanno detto a Cnn che le affermazioni del tycoon non rimarranno senza risposta: prevedono che la campagna sarà "molto aggressiva" su questo punto. (Today.it)

Ad esempio, scrive la Reuters, dove i Repubblicani hanno chiesto al giudice di cambiare le regole e «purgare le liste elettorali in quello che sostengono essere uno sforzo per assicurarsi che le schede siano contate correttamente e che le persone non votino illegalmente». (Corriere del Ticino)

La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. (Il Mattino di Padova)