Medico di base sospeso, la sindaca di Vizzolo: "Noi siamo parte lesa"

Altri articoli:
Scissione 5 Stelle

Vizzolo (Milano) – Il caso di Luca Nascimbene, il medico di famiglia sospeso dall’incarico dopo un solo giorno di lavoro perché finito nel mirino dei Nas che ne stanno verificando requisiti e titoli di studio, ha suscitato una ridda di commenti tra l’opinione pubblica. Sui social, nei bar e lungo le strade di Vizzolo si parla anche e soprattutto di questo. Sono in molti a puntare il dito contro gli organismi competenti, Asst e Regione Lombardia, che avrebbero dovuto vagliare con attenzione il curriculum e le caratteristiche professionali di Nascimbene ancor prima che questi prendesse servizio in ambulatorio. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il protagonista della vicenda è Luca Nascimbene, 26 anni, residente a Casteggio. Poi l’arrivo dei carabinieri del Nas che lo hanno chiuso. (La Provincia Pavese)

In questi giorni il 27enne Luca Nascimbene si è difeso così dalle accuse dei carabinieri dei Nas che, al termine del primo giorno di lavoro a Vizzolo, l’hanno sospeso per la necessità di alcune verifiche. (Il Cittadino)

Parla a fatica, prova a difendersi. Se il suo nome non compare nell’anagrafica… (La Repubblica)

Medico di famiglia sospeso dal servizio: “Verifiche sul titolo di studio”. Lui: “Sono allibito, mi sono laureato all’estero”

Sui social si definiva scrittore, poeta, insegnante e giornalista. "Ho studiato in Irlanda", si è difeso intanto lui. (Fanpage.it)

In pratica, «mancavano i requisiti». CASTEGGIO. (La Provincia Pavese)

Ma già poche ore dopo l’entrata in servizio è arrivato un brusco stop. Il giovane ha preso servizio il 2 gennaio a Vizzolo Predabissi, negli ambulatori di via Verdi messi a disposizione dal Comune, in qualità di sostituto del dottor Ezio Mastropasqua, andato in pensione il 31 dicembre. (IL GIORNO)