Inchiesta sugli ultrà milanesi, il ruolo di Luca Lucci con i rapper e quei concerti di Fedez organizzati in Calabria

Dalle indagini della Dda di Milano sulle curve di Inter e Milan sarebbero emerse anche le «ambizioni imprenditoriali» del leader della Sud di Luca Lucci nel settore musicale per i suoi rapporti personali con i cantanti rap come Fedez, Emis Killa, Lazza, Tony Effe, Cancun, Gue Pequeno). Relazioni che «gli ha consentito di aumentare, in maniera esponenziale, e con pochissimi controlli, i propri guadagni, avviando preliminari accordi tesi a gestire i concerti di tali artisti, sia sul territorio nazionale (ed in particolare in Calabria), sia internazionale, facendo leva sull'intraprendenza del suo fedelissimo Hagag Islam», molto vicino a Federico Lucia e arrestato con Lucci, «già in contatto con alcuni imprenditori operativi nel settore, molti dei quali di origine calabrese». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

La notizia riportata su altre testate

Lo si legge nell'ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, che fa riferimento ad intercettazioni del maggio del 2023. (leggo.it)

Il rapper e un amico vengono ripresi dalle telecamere fuori dall'abitazione del leader della Sud, che li accoglie. È quella sera che - secondo gli inquirenti che hanno condotto l'inchiesta sulle tifoserie organizzate di Inter e Milan e che lunedì 30 settembre ha portato all'arresto di 18 ultrà - si sono iniziati a tessere accordi per acquisire l'Old Fashion. (Corriere Milano)

Vediamo di capire quali conseguenze può avere quel fascicolo. Giuseppe Chiné ha chiesto le carte a Milano . (Tuttosport)

La procura federale chiede gli atti sul caso ultrà: cosa rischiano Inter e Milan

Spot . . . . . . (MilanoToday.it)

Nessun commento ufficiale, ma totale disponibilità a collaborare con gli inquirenti per qualsiasi informazione e richiesta (fcinter1908)

Caso ultrà, cosa rischiano Inter e Milan La procura della Figc vuole verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. (la Repubblica)