Beetlejuice Beetlejuice, il motivo per cui non vediamo mai Charles Deetz è più oscuro di quel che credete

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Dopo l’anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia Beetlejuice Beetlejuice sta letteralmente sbancando il box office con un’apertura da oltre 110 milioni di dollari nei cinema americani. E se il sequel del cult movie del 1988 firmato dallo stesso Tim Burton sembra aver convinto (e divertito) in modo quasi unanime pubblico e critica, in molti si sono chiesti perché per la figura di Charles Deez – padre di Lydia (Winona Ryder) e nonno della nuova co-protagonista Astrid (Jenna Ortega) – non abbiamo visto tornare l’attore originale, Jeffrey Jones (Best Movie)

Se ne è parlato anche su altre testate

‘Beetlejuice Beetlejuice’, che ha inaugurato fuori concorso la Mostra di Venezia, rientra in questa categoria dal momento che l’originale fu il film che fece conoscere la mente stravagante e misteriosa di Tim Burton che allora gettò le basi per quello che sarebbe diventato un personalissimo stile distintivo che lo inserì di diritto nella mappa dei registi visionari: sensibilità macabre e gotiche, personaggi eccentrici e spesso incompresi e una naturale inclinazione per tecniche ormai vecchia scuola ma allora rivoluzionarie come l'animazione stop-motion e gli effetti speciali. (Primocanale)

News Cinema Ancor prima di fissare una data d'uscita al cinema, Beetlejuice Beetlejuice ha rischiato di non raggiungere mai il grande schermo. (ComingSoon.it)

Questo per via del suo mix unico di umorismo macabro, estetica gotica e creatività visiva, tipica dello stile di Tim Burton. Il film esplora il mondo dei vivi e dei morti in modo giocoso e surreale, con personaggi memorabili come Beetlejuice, interpretato da Michael Keaton in una delle sue performance più eccentriche e carismatiche, dando forma a una pellicola che spicca per la sua capacità di mescolare elementi di horror, commedia e fantasia. (Movieplayer)

Beetlejuice Beetlejuice, QUESTA morte nel film è ispirata alla più grande fobia di Tim Burton

Tim Burton si è rifiutato di realizzare Beetlejuice Beetlejuice per la piattaforma di streaming Max, arrivando alla scelta di diminuire il budget pur di ottenere la distribuzione nelle sale. Warner Bros sembra avesse provato a convincere Tim Burton a realizzare il sequel di Beetlejuice come film originale per la piattaforma di streaming Max. (Movieplayer)

Director's Cut? Non ce n'è bisogno. Racconta com'è stato il metodo di lavoro con Burton, se paragonato a quello di altri autori. (ComingSoon.it)

Come il suo predecessore degli anni ’80, anche Beetlejuice Beetlejuice è ricco di scene “deliziosamente terrificanti”, in puro stile Tim Burton, che sembra tornato in grande forma. Nel sequel ritroviamo molti personaggi della storia originale, ma c’è un grande assente: Charles Deetz, padre di Lydia (Winona Ryder) e nonno della nuova co-protagonista Astrid (Jenna Ortega). (Best Movie)